Bari, emergono nuovi particolari sull’agguato mortale di ieri notte a “Lello” Capriati nipote del boss, ucciso da killer professionisti

Un tragico episodio di violenza scuote Bari: Raffaele Capriati, 41 anni, assassinato a colpi d’arma da fuoco in un agguato misterioso.

Un agguato calcolato nelle strade di Bari

Nelle strade di Bari, un agguato mortale ha spezzato la vita di Raffaele Capriati, detto Lello, di 41 anni, sottolineando un’evidente professionalità criminale dietro l’attacco.

L’evento si è svolto in Via Bari, nel quartiere Torre a Mare, un luogo notoriamente privo di telecamere di sorveglianza, dove l’auto di Capriati è stata affiancata e colpita da almeno quattro colpi di arma automatica. Questi hanno frantumato il finestrino, segnando la fine di Lello, nipote di Tonino Capriati, un noto boss locale. Nonostante gli sforzi dei soccorritori, per lui non c’è stato nulla da fare.

La reazione delle autorità e la comunità in allerta

Immediatamente dopo l’accaduto, la Polizia ha avviato le indagini, guidate da Filippo Portoghese. Il quartiere è rimasto sotto choc, e nonostante la densa presenza di abitazioni, nessuno sembra aver assistito direttamente all’accaduto o, se l’ha fatto, non si è ancora fatto avanti.

La squadra mobile ha iniziato a setacciare la zona alla ricerca del responsabile o dei responsabili dell’omicidio, dato l’alto profilo della vittima e la sua recente riemersione nella vita pubblica dopo un periodo di reclusione.

Il contesto criminale e le indagini in corso

L’omicidio di Lello Capriati getta un’ombra inquietante sulla città di Bari, in particolare sulla sua Città Vecchia, un tempo roccaforte della famiglia Capriati.

L’evento solleva interrogativi non solo sulla dinamica dell’agguato, ma anche sulle possibili motivazioni: rivalità tra clan, regolamenti di conti interni, o forse legati alle nuove iniziative commerciali della famiglia nel settore turistico e ristorativo.

Gli inquirenti, coordinati dalla Dda di Bari, sono ora impegnati a ricostruire i movimenti di Capriati, cercando di comprendere il perché della sua presenza a Torre a Mare in quel fatidico giorno e quali dinamiche sottostanti possano aver portato a questo tragico epilogo.