Madre di un 16enne malato di leucemia ha un gesto di solidarietà dai colleghi, le regalano le loro giornate di ferie per assisterlo

Generosità in ospedale: I colleghi dell’Ospedale Carlo Poma di Mantova donano le ferie a Deborah Beltrami, madre di un ragazzo malato di leucemia, in un gesto di solidarietà commovente.

Una comunità che supporta

Nell’ambiente spesso frenetico e sotto pressione dell’Ospedale Carlo Poma di Mantova, una storia di solidarietà emerge a riscaldare i cuori.

Deborah Beltrami, operatrice socio sanitaria nel reparto di Oculistica da oltre un quarto di secolo, si è trovata di fronte a una sfida che nessun genitore dovrebbe affrontare: la malattia del figlio.

Esauriti tutti i congedi straordinari concessi per legge e le ferie per assistere il figlio sedicenne affetto da leucemia, Deborah ha fatto appello alla generosità dei suoi colleghi per poter continuare a stare accanto a lui nei momenti di bisogno.

Una risposta straordinaria

La risposta della comunità ospedaliera è stata immediata e travolgente. In pochi giorni, Deborah ha ricevuto la donazione di trenta giorni di ferie, un aiuto concreto che le permetterà di assistere suo figlio nei momenti più critici della sua malattia.

“Quando ho fatto domanda agli uffici dell’ospedale non pensavo di ricevere tutta questa solidarietà”, ha dichiarato Deborah, sorpresa e commossa dal sostegno ricevuto non solo dal suo reparto ma anche da altri dipartimenti dell’ospedale.

Questo gesto, anonimo ma profondamente significativo, testimonia l’unione e la forza di una comunità che va oltre il semplice ambito lavorativo.

Un gesto di inestimabile valore

La lotta di un figlio contro una malattia così grave è un percorso difficile e doloroso, che mette alla prova ogni aspetto della vita familiare. La generosità dei colleghi di Deborah non si limita a un semplice trasferimento di giorni di riposo; rappresenta un abbraccio collettivo, un sostegno morale e pratico per una madre in un momento di estrema vulnerabilità.

“Quello che hanno fatto i miei colleghi è una cosa straordinaria, non ci sono parole per ringraziarli”, ha affermato Deborah,