Il feretro di Francesco Pastore, il giovane Carabiniere pugliese vittima di un incidente stradale, è stato riportato a casa tra silenzio e lacrime

Una regione in lutto si unisce nel ricordo dei due giovani carabinieri caduti in servizio, esprimendo profondo cordoglio e solidarietà.

L’ultimo saluto a Manfredonia

Il feretro di Francesco Pastore, giovane maresciallo in servizio alla Stazione Carabinieri di Campagna, è stato accolto con grande commozione nella sua città natale, Manfredonia, dopo un tragico incidente stradale nel Salernitano che ha visto la perdita anche del collega Francesco Ferraro.

La processione funebre, attraversando le vie della città sotto lo sguardo di una folla silenziosa e addolorata, ha trovato la sua tappa presso Palazzo Celestini, dove è stata allestita la camera ardente.

In questo momento di profondo dolore, l’intera comunità si è stretta attorno alla famiglia del defunto, rendendo omaggio con un toccante applauso all’arrivo della bara, simbolo di un sacrificio che ha unito in lutto l’intera nazione.

L’eco del cordoglio nazionale

La notizia della scomparsa dei due carabinieri ha scosso profondamente l’Italia, provocando una ondata di cordoglio che ha raggiunto le più alte cariche dello Stato.

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso la sua “profonda tristezza” e solidarietà all’Arma dei Carabinieri e ai familiari delle vittime, sottolineando l’impegno e il sacrificio dei due giovani al servizio del Paese.

Anche la premier Giorgia Meloni e il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, hanno reso omaggio ai caduti, riconoscendone il valore e il servizio reso alla nazione. Queste espressioni di vicinanza riflettono un sentimento comune di gratitudine e rispetto per coloro che quotidianamente rischiano la vita per la sicurezza dei cittadini.

La regione si stringe nel ricordo

Le manifestazioni di cordoglio non si sono limitate alle dichiarazioni ufficiali, ma hanno trovato espressione anche nelle parole di numerosi rappresentanti locali e religiosi.

Loredana Capone, Giandiego Gatta, e l’arcivescovo Franco Moscone hanno tutti esaltato l’impegno e il sacrificio dei due giovani, estendendo la loro vicinanza alle famiglie colpite da questa tragedia.

La decisione di proclamare il lutto cittadino a Manfredonia il giorno dei funerali sottolinea ulteriormente la profonda ferita lasciata dalla scomparsa di Pastore e Ferraro.