Insegnante morta mentre faceva la moka, il cognato “le fiamme hanno avvolto i vestiti”


La comunità di Borgetto, nel Palermitano, e i familiari di Lucia Taormina, ex insegnante di matematica, sono stati colpiti da un tragico incidente domestico che ha portato alla morte della donna di 66 anni. La vicenda, che ha visto Lucia perdere la vita in circostanze strazianti, ha sollevato interrogativi e dolorose riflessioni sulla sicurezza domestica.

Un tragico incidente

La mattina che ha cambiato tutto per la famiglia Taormina si è svolta come tante altre, con Lucia che si apprestava a preparare il caffè nella sua cucina di Borgetto. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare di un incidente domestico legato all’uso della moka, i dettagli emersi rivelano una realtà diversa. Il marito di Lucia, al ritorno dalla spesa, ha trovato la moglie priva di sensi sul pavimento della cucina, una scena che ha immediatamente trasformato una mattinata ordinaria in un incubo.

La dinamica dell’incidente

Nonostante le prime ipotesi potessero far pensare ad un’esplosione della caffettiera, il cognato di Lucia ha fornito una spiegazione differente ai media, sottolineando come l’incidente sia avvenuto a causa delle fiamme del fornello che, accidentalmente, hanno preso i vestiti di Lucia, avvolgendola in un incendio dal quale non è riuscita a liberarsi. Questa tragica casualità smentisce le prime congetture sull’esplosione della moka, che è stata poi sequestrata dai carabinieri per le indagini. Le ustioni e le lesioni riportate hanno condotto Lucia a 24 ore di agonia prima del decesso in ospedale.

Il ricordo di Lucia Taormina

I funerali di Lucia Taormina si sono tenuti a Partinico, città dove aveva insegnato per anni e dove era una figura ben conosciuta e apprezzata. Colleghi e conoscenti l’hanno ricordata come una persona pacata e discreta, sempre pronta e puntuale, oltre che orgogliosa della sua famiglia.