La notizia che Amadeus lascia la Rai fa scoppiare una bufera, Sabrina Ferilli non si trattiene dal dire la sua: “E’ un modo di fare che mi fa schifo”

La notizia di un possibile addio di Amadeus alla Rai ha scatenato non solo speculazioni mediatiche, ma anche reazioni accese come quella dell’attrice Sabrina Ferilli.

Ferilli, notoriamente schietta, ha espresso il suo disgusto per le modalità con cui le notizie sono state diffuse e gestite, utilizzando Instagram per condividere il suo punto di vista.

Contesto della polemica

La discussione ruota intorno al contratto in scadenza di Amadeus con la Rai, e alle voci che lo vedrebbero passare a Discovery, seguendo le orme di altri noti presentatori. Secondo alcune indiscrezioni riportate da importanti testate, Amadeus avrebbe subito pressioni per includere determinate figure nel Festival di Sanremo, scelte che sembrerebbero allineate con le preferenze del governo attuale. Queste voci non hanno trovato conferme ufficiali, ma hanno alimentato dibattiti e malcontenti.

La reazione della Ferilli

Sabrina Ferilli, attraverso un post su Instagram, ha denunciato la superficialità con cui, a suo dire, vengono trattate le persone nel dibattito pubblico, paragonandole a “carta da caramelle”. L’attrice ha evidenziato come il rispetto per i professionisti e la profondità di analisi sembrino mancare nel racconto giornalistico contemporaneo. Queste le sue parole: “Premettendo che non conosco queste persone personalmente, ma so chi sono e sicuramente sono professionisti che da anni fanno il loro mestiere, il modo con il quale si sputtani la gente mi fa schifo”. E poi: “La superficialità di questi tempi dove le persone vengono usate come carta da caramelle mi fa schifo”.

Protesta dei giornalisti Rai

Parallelamente, la situazione ha anche riacceso le proteste dei giornalisti della Rai, che si oppongono alle nuove norme che permetterebbero ai rappresentanti del governo di partecipare ai talk show senza limiti di tempo e senza contraddittorio, trasformando di fatto la Rai in uno strumento di comunicazione governativo. Il sindacato giornalistico lamenta che queste pratiche contravvengono ai principi di un servizio pubblico equo e bilanciato, dove il giornalismo dovrebbe mettere al centro la verifica e il confronto delle informazioni.

Impatto sulla Rai

L’eventuale partenza di Amadeus potrebbe rappresentare un duro colpo per la Rai, sia in termini di ascolti sia economici, evidenziando una crisi di fiducia nel vertice aziendale che, secondo alcuni, gestirebbe l’ente pubblico con metodi discutibili.