Incendio devastante alla Borsa di Copenaghen: crolla la torre, evacuato governo e parlamento

Un incendio devastante ha colpito l’edificio della Borsa nel centro storico di Copenaghen, con conseguente crollo della storica guglia. L’emergenza ha portato all’evacuazione del vicino Parlamento e degli uffici governativi.

Un incendio esteso e complesso

L’incendio è scoppiato questa mattina e si è rapidamente esteso, causando gravi danni all’edificio che ospita la Borsa, noto come “Borsen”. Il direttore della gestione delle emergenze di Copenaghen, Jakob Vedsted Andersen, ha descritto l’incendio come “molto esteso”, anticipando che le operazioni di spegnimento richiederanno tempo. Il tetto in rame dell’edificio ha complicato ulteriormente gli sforzi dei vigili del fuoco, rendendo impossibile operare direttamente sotto di esso.

Salvataggio di opere d’arte e documenti storici

Nel corso dell’incendio, alcune persone sono entrate nell’edificio per tentare di salvare opere d’arte di valore inestimabile. Anche nel Palazzo di Christiansborg, sede del Parlamento danese e di altri uffici governativi situati a pochi metri dalla Borsa, sono state prese misure per proteggere e mettere in sicurezza importanti opere d’arte.

Indagini sulle cause e impatto sulla comunità

Le cause dell’incendio non sono ancora state identificate. L’edificio della Borsa, un’icona architettonica risalente al 1600 voluta da Cristiano IV di Danimarca, stava subendo lavori di ristrutturazione, il che potrebbe aver influenzato gli eventi. La “Borsen” funge da sede per la Camera di Commercio danese, e il suo danneggiamento rappresenta un duro colpo per la comunità economica e storica della città.

La situazione resta critica, con squadre di emergenza al lavoro per controllare le fiamme e minimizzare ulteriori danni.