Maurizio Portelli, medico anestesista trovato senza vita in ospedale dai colleghi, morto per un malore mentre era di turno di notte

Triste addio a Maurizio Portelli, medico esemplare scomparso all’ospedale di Gela

Una perdita inaspettata in ospedale

L’ospedale di Gela nel nisseno è stato teatro di una tragica scoperta quando il dottor Maurizio Portelli, anestesista di 60 anni, è stato trovato senza vita nella sua stanza di riposo.

Dopo aver completato il turno di notte, il dottor Portelli aveva deciso di riposare un po’ sul letto della stanza riservata ai medici.

Purtroppo, è stato colpito da un malore improvviso che gli è stato fatale. La macabra scoperta è stata fatta da un collega la mattina seguente, e la salma è stata prontamente trasferita alla camera mortuaria.

Commozione e cordoglio dell’ospedale

La direzione dell’ospedale, rappresentata dal direttore sanitario dell’Asp, Luciano Fiorella, ha espresso vicinanza e cordoglio alla famiglia del dottore, in particolare alla moglie, anch’essa anestesista. Il dottor Fiorella ha ricordato Portelli non solo per le sue competenze professionali ma anche per le sue qualità umane, sottolineando quanto sia dolorosa la sua scomparsa, avvenuta durante l’orario di servizio.

Un professionista dedicato e rispettato

Il dottor Portelli è sempre stato apprezzato da colleghi e pazienti per il suo impegno e la sua disponibilità, soprattutto nell’unità di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale “Vittorio Emanuele”, una delle strutture più impegnative.

Era noto anche per il suo lavoro con il 118, dove era pienamente operativo nel soccorso delle persone. La notizia della sua morte ha lasciato amici e colleghi sgomenti e addolorati, non riuscendo a capacitarsi della grave perdita di un medico tanto stimato e benvoluto.