Fiorello non risparmia nessuno: “Federica Sciarelli condurrà Chi l’ha visto dei conduttori”

Nel suo programma “Viva Rai2”, Fiorello ha affrontato con il suo stile unico la situazione dei conduttori Rai e i confronti sugli ascolti con Mediaset, aggiungendo un tocco di ironia su Ranucci, Iacona e Sciarelli.

Situazione dei conduttori e battute di Fiorello

L’esodo dei conduttori dalla Rai continua a essere un tema caldo, soprattutto dopo le partenze di volti noti come Fazio, Berlinguer, Lucia Annunziata e, più recentemente, Amadeus. Durante la sua trasmissione mattutina, Fiorello ha toccato questo argomento leggendo una notizia che parlava della situazione di Sigfrido Ranucci e Riccardo Iacona, descritti come “blindati” dalla Rai, mentre Federica Sciarelli sarebbe ancora in trattativa. Con la sua tipica verve ironica, Fiorello ha commentato: “Ranucci e Iacona si contenderanno Arena Suzuki, adesso non c’è nessuno che la fa” e ha aggiunto scherzosamente: “Federica Sciarelli farà sempre Chi l’ha visto? ma dei conduttori Rai”.

Ascolti Rai e Mediaset: la guerra dei numeri

La questione degli ascolti televisivi è un altro punto focale affrontato da Fiorello nel suo show. Recentemente, un articolo di Repubblica aveva messo in luce un presunto calo degli ascolti della Rai rispetto a quelli di Mediaset, affermazione che ha scatenato una risposta immediata dall’amministratore delegato della Rai, Roberto Sergio, che ha smentito tali dati. Tornando sull’argomento, Fiorello ha ironizzato sulla situazione: “Fossi te risponderei eh. Comunque fatevi la guerretta tra voi, ma tenetemi fuori”, dimostrando di voler mantenere una certa distanza dalla controversia, pur non mancando di commentarla con il suo inconfondibile stile.

L’impatto della satira in televisione

Fiorello, con la sua capacità di mescolare attualità e umorismo, continua a essere uno degli showman più apprezzati del panorama televisivo italiano. Il suo approccio alla conduzione non solo intrattiene il pubblico, ma offre anche un punto di vista critico sui movimenti interni alla Rai e sulle dinamiche di mercato degli ascolti televisivi, confermando come il suo programma sia un momento di riflessione, ma anche di grande divertimento.