Stefano, poliziotto 49enne ha un improvviso malore e collassa in questura a fine turno in questura, è in condizioni disperate

Un tragico evento ha colpito la comunità di Pordenone, con un agente di polizia che lotta per la vita dopo un infarto in ufficio.

Drammatico collasso dopo il servizio

Nella notte tra mercoledì e giovedì, un agente di polizia, Stefano Del Piero, di 49 anni, ha subito un grave infarto al termine del suo turno di pattuglia, che va dalle 19 alle 24. Il dramma si è svolto negli uffici delle Volanti della questura di Pordenone, dove l’agente, appena rientrato per completare i rapporti di fine turno, si è improvvisamente accasciato a terra, perdendo conoscenza. I suoi colleghi, presenti al momento del collasso, hanno immediatamente reagito, iniziando le manovre di rianimazione e chiamando il 118.

Corsa contro il tempo e speranze di recupero

L’arrivo tempestivo dei soccorsi e l’efficace intervento dei sanitari hanno permesso di ristabilire il battito cardiaco di Del Piero, che è stato trasferito d’urgenza all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, in codice rosso. Attualmente si trova nel reparto di Cardiologia in terapia intensiva, dove i medici stanno facendo tutto il possibile per stabilizzarlo. La prognosi rimane riservata e la situazione è critica, con le speranze che si affievoliscono man mano che il tempo passa.

Comunità e colleghi in attesa e sostegno

Le due famiglie di Stefano Del Piero — quella personale e quella della polizia di Stato — sono in stato di profonda preoccupazione. I colleghi, che fino a momenti prima del tragico evento pattugliavano le strade con lui, sono rimasti sconvolti e increduli. Attualmente, molti di loro si trovano al suo capezzale, sperando in una ripresa e offrendo il loro sostegno in questo momento di estrema difficoltà. La solidarietà dimostrata riflette l’affetto e la stima che tutti nutrono verso Del Piero, noto per il suo impegno e dedizione al dovere.