Fabio Fazio, parole di fuoco dopo il caso Scurati: “Io sto con la Rai ma non questa Rai”

“Io faccio il tifo per la Rai ma spero in un futuro diverso da quello di queste ore. È servizio pubblico, lo dice la parola,” dichiara Fabio Fazio, segnando una distanza con la situazione attuale della rete.

La discussione segue un’intensa giornata di critiche e accuse di censura verso la Rai, sollevate dal caso di Antonio Scurati.

La posizione di Fazio tra supporto e critica alla Rai

“Io, come sapete, dal primo giorno – nonostante io e Luciana siamo stati ritenuti incompatibili – faccio il tifo per la Rai perché è anche mia, è di tutti noi. E quindi spero con tutto il cuore in un futuro diverso dal clima di queste ore, perché c’è la possibilità di crearlo,” Fabio Fazio afferma durante il suo programma “Che Tempo che Fa”. Il conduttore ha ospitato figure come Michele Serra, Roberto Saviano e Massimo Giannini, che hanno espresso vicinanza a Scurati e critica verso l’atteggiamento della Rai.

Fazio auspica valori condivisi e inclusivi per la Rai

“La cosa abbastanza sorprendente è che nel 2024 non siamo ancora d’accordo su valori che dovrebbero essere fondativi e assodati: l’antifascismo, festeggiare il 25 aprile, dunque la libertà, la possibilità di essere qui stasera a parlare, consentire a quelli che la pensano in modo diverso di parlare lo stesso. È persino servizio pubblico, lo dice la parola, dovrebbe essere di tutti,” ha aggiunto Fazio, sottolineando una speranza di cambiamento per la Rai, allontanandosi dal clima di censura e limitazione del dibattito pubblico che ha segnato le recenti polemiche.