Finanzieri inseguono un 19enne, il ragazzo cade, sbatte la testa e ingerisce involucri di droga, gruppo di persone accerchia i finanzieri

A Tor Bella Monaca, un quartiere alla periferia di Roma, si è verificato un incidente ad alta tensione quando alcuni militari della Guardia di finanza sono stati accerchiati durante un’operazione di arresto per droga. L’intervento delle forze dell’ordine è diventato critico quando una folla si è radunata attorno agli agenti.

Dettagli dell’incidente

L’episodio ha avuto inizio quando i finanzieri hanno intercettato un giovane di 19 anni, di origine egiziana, noto alle forze dell’ordine per precedenti legati allo spaccio. Il ragazzo è stato sorpreso mentre spacciava e, nel tentativo di fuggire, è inciampato e ha battuto la testa contro un albero nei giardini delle case popolari. Nella caduta, ha anche ingerito degli involucri di cocaina che stava trasportando, situazione che ha generato una reazione violenta e disperata da parte sua.

Reazione della comunità e intervento della polizia

Mentre il giovane reagiva, un gruppo di persone ha iniziato ad accerchiare i finanzieri, creando una situazione di potenziale pericolo per gli agenti. L’arrivo tempestivo di rinforzi della polizia ha permesso di disperdere la folla e di portare il giovane in ospedale per le cure necessarie. Nonostante la tensione, non si registrano feriti tra i carabinieri presenti sul posto.

Dichiarazioni e reazioni politiche

Il vicepresidente della Camera dei deputati, Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia, ha espresso preoccupazione per l’incidente, sottolineando la necessità di rafforzare le misure di sicurezza e supporto per le forze dell’ordine. “Non possiamo più permetterci di lasciare la nostra città in mano a queste bande clandestine, è ora di attivare misure a tutela dei nostri cittadini a supporto delle nostre forze dell’ordine che ormai sono stremate senza i giusti mezzi e senza le giuste tutele per continuare a garantire protezione ai cittadini”, ha dichiarato Rampelli.