Oggi, domenica 5 maggio, Giulia Cecchettin avrebbe festeggiato il suo 23° compleanno, la sorella: “Mai avrei pensato di crescere senza di te”

Un giorno segnato dal dolore e dal ricordo, dopo che la giovane studentessa di Vigonovo è stata tragicamente uccisa il 11 novembre 2023 dal suo fidanzato Filippo Turetta. La famiglia Cecchettin, ancora profondamente segnata dalla perdita, ricorda Giulia con amore e tristezza.

Un compleanno senza Giulia

Un anno fa, Giulia e suo padre Gino trascorsero una giornata insieme a Padova, un momento di felicità catturato in un selfie che oggi risalta tra i ricordi dolorosi. Gino Cecchettin riflette sulla perdita: “È dura, lo è ogni singolo giorno quando mi alzo e vedo la camera di Giulia vuota. Vedo le foto appese al muro assieme ai suoi allegri fumetti, i suoi vestiti sulla sedia, come li aveva lasciati lei e i tanti ricordi che custodisco nel mio cuore.”

Gli eventi per ricordare Giulia

Per commemorare il compleanno di Giulia, era prevista la presentazione del libro “Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia” al Naviglio di Padova, un luogo molto frequentato da giovani. L’evento, tuttavia, è stato annullato a causa di problemi logistici con il locale, ritenuto non adatto. Nonostante la cancellazione, Gino spera di poter presto trovare un’altra occasione per parlare ai giovani e condividere il messaggio di sua figlia.

La famiglia e gli amici ricordano

Elena Cecchettin, sorella di Giulia, ha condiviso un commovente tributo su Instagram: “Non ho mai pensato di crescere senza di te. Non avevo mai programmato di non vedere la tua età. Non avevo mai pianificato di festeggiare il tuo compleanno senza te. Mi manchi così tanto”, accompagnando le parole con una foto di entrambe sorridenti. Anche lo zio Andrea Camerotto ha espresso il suo dolore e il suo amore per Giulia con un post sui social: “Cara Giulia, avrei dovuto pensare che regalino farti per il tuo compleanno e, come sempre sarei tornato a darti una mancetta che tu, come i tuoi genitori ti hanno insegnato, avresti speso con parsimonia per lo studio o per i tuoi svaghi. Stellina, mi sono reso conto che sei stata un regalo. Ci hai regalato sorrisi, bontà, altruismo, intelligenza e delicatezza e molto altro. Ciao, salutami tanto la mamma…”.