Domenica In, Mara Venier vuole omaggiare Toto Cutugno e Alba Parietti la stronca: “Non lo dipingiamo come un santo”

Durante la puntata di ieri di Domenica In, Alba Parietti ha condiviso ricordi e riflessioni sul defunto Toto Cutugno, esprimendo un desiderio di ricordarlo in maniera autentica, al di là della sua immagine pubblica.

Una collaborazione di fuoco

Alba Parietti ha ricordato il tempo trascorso con Toto Cutugno, in particolare durante la stagione 1992/1993 di Domenica In, dove hanno lavorato insieme. Descrivendo Cutugno come un “maschio alfa”, Parietti ha sottolineato come, nonostante le divergenze, la loro collaborazione abbia portato momenti di grande televisione. “Toto amava fare scherzi e sorprese, alcuni meravigliosi, altri meno, ma sempre intensi. Non dobbiamo idealizzarlo solo perché non è più qui”, ha detto Parietti, enfatizzando la natura umana e complessa del cantante.

Litigi e dinamiche dietro le quinte

Parietti ha anche rivelato come le loro personalità forti portassero spesso a scontri accesi. “Litigavamo come delle bestie su tutto,” ha confessato, aggiungendo un aneddoto su come Cutugno avesse inizialmente resistito all’idea di includere Biagio Antonacci, allora agli esordi, nei loro duetti televisivi. Solo dopo molte insistenze aveva acconsentito, ma non senza giocare uno dei suoi scherzi, facendo credere al pubblico che ci fosse un ‘inciucio’ tra lei e Antonacci, suscitando reazioni immediate e intense. Questo episodio, secondo Parietti, illustra bene il lato “diabolico” di Cutugno.

Un ricordo familiare

La trasmissione ha visto anche la partecipazione di Niko Cutugno, figlio di Toto. Niko ha condiviso come ha scoperto solo a otto anni la vera identità di suo padre, precedentemente creduto un ingegnere, un dettaglio che ha sorpreso e affascinato il giovane. Niko ha raccontato un momento particolare passato in auto con suo padre, quando riconobbe la sua voce in radio, un momento che segnò la rivelazione della sua vera professione e fama.

Questi ricordi personali e professionali dipingono un ritratto di Toto Cutugno ricco di sfumature, mostrando un uomo di grande talento, capace di affetti profondi e di momenti di tensione, un umano nella sua più completa realtà.