Tragedia a Casteldaccia: il 28enne Giuseppe La Barbera, la vittima più giovane, era diventato papà da qualche giorno

Giuseppe La Barbera, un giovane padre di 28 anni, è tragicamente deceduto nel tentativo di salvare i colleghi durante un incidente sul lavoro a Casteldaccia, vicino Palermo. Appena diventato padre per la seconda volta, il suo gesto eroico lascia una comunità in lutto.

Un gesto di coraggio fatale

Giuseppe lavorava per l’Amap, l’azienda che gestisce la rete fognaria di Palermo, attraverso un contratto interinale con l’agenzia. Il tragico incidente si è verificato quando, dopo aver sentito le grida di aiuto dei colleghi affetti da malore a causa delle esalazioni tossiche all’interno di un tombino, non ha esitato a scendere per tentare di soccorrerli. Questo coraggioso intervento, purtroppo, è costato la vita a La Barbera, rendendolo la vittima più giovane di questa tragedia.

Vita e speranze di un giovane lavoratore

Originario del quartiere Ballarò ma residente a Villabate, Giuseppe aveva trascorso anni a sostenere la sua famiglia con vari lavori, tra cui quello di venditore di bibite, prima di trovare un’occupazione più stabile. Era ben conosciuto e apprezzato nel suo quartiere, dove la sua famiglia gestiva un’attività di vendita di bombole di gas. Giuseppe era descritto da chi lo conosceva come un “ragazzo bravo e buono, un gran lavoratore”.

Una famiglia spezzata

A pochi giorni dal quinto anniversario di matrimonio con la sua giovane moglie, con la quale aveva sposato nel maggio del 2019, la perdita di Giuseppe lascia un vuoto incolmabile. Lascia dietro di sé non solo una moglie ma anche due piccoli bambini, il più giovane dei quali era nato solo pochi giorni prima del fatale incidente.