Migliorano le condizioni del Viceispettore Christian Di Martino dopo l’aggressione

Christian Di Martino, il viceispettore di polizia ferito gravemente da Hasan Hamis, mostra segni di miglioramento dopo una notte critica all’ospedale Niguarda di Milano.

Una notte di speranza per il Viceispettore Di Martino

Christian Di Martino, 35 anni, originario di Ischia, ha vissuto momenti di estrema criticità dopo essere stato aggredito brutalmente da Hasan Hamis, un 37enne con un passato criminale. Ferito con tre coltellate da una lama di 20 centimetri, il viceispettore ha subito danni al rene, alla milza, al duodeno e ai vasi sanguigni dell’addome. Dopo un intervento chirurgico di quattro ore e numerose trasfusioni – 40 sacche di sangue e 30 di plasma – Di Martino ha affrontato cinque arresti cardiaci.

Segni di miglioramento

Le ultime notizie dall’ospedale Niguarda, dove Di Martino è stato trasportato d’urgenza, portano un cauto ottimismo: alle 6 di venerdì mattina, i medici hanno registrato miglioramenti significativi. “Christian durante la notte è stato svegliato e ha compreso le parole dei medici, muovendo i quattro arti”, hanno riferito i colleghi. Questi sono segni promettenti che indicano una risposta positiva agli stimoli e l’assenza di paralisi.

Un nuovo intervento in programma

Con le suture che hanno tenuto e nessun nuovo episodio di emorragia, un nuovo intervento chirurgico è stato programmato per lunedì. Questa decisione segue il sollievo dei colleghi e dei medici che hanno assistito Di Martino nella sua battaglia per la vita.

Prognosi ancora riservata

Nonostante i segnali positivi, la prognosi del viceispettore resta riservata. I medici stanno procedendo con un risveglio graduale, monitorando attentamente la sua risposta ai trattamenti.