Operaio di 33 anni muore precipitando nel vuoto da una pala eolica alta 30 metri

Tragica perdita di Giovanni Carpinelli, operaio, che muore precipitando da una pala eolica a Salemi. Urgente richiesta di misure di sicurezza.

Nuova tragedia sul lavoro a Salemi

Una nuova tragedia colpisce il mondo del lavoro in Sicilia: Giovanni Carpinelli, un operaio di 33 anni originario di Benevento, è morto oggi mentre lavorava in uno dei più grandi parchi eolici dell’isola, situato a Salemi, in provincia di Trapani. Giovanni stava effettuando la manutenzione su una delle pale eoliche quando è precipitato da un’altezza di 30 metri, evento che gli è stato fatale.

Nonostante fosse correttamente imbracato, l’operaio ha perso l’equilibrio e è caduto nel vuoto, rendendo vane tutte le precauzioni di sicurezza. Le operazioni di recupero del corpo, complicate e delicate, sono state gestite dai Vigili del Fuoco. Oltre ai soccorritori, sul posto erano presenti i carabinieri, il medico legale e il magistrato di turno della Procura di Marsala, evidenziando l’importanza e la gravità dell’incidente.

Reazioni e commenti sulla sicurezza

Il mondo sindacale e politico ha reagito con forza all’incidente. Francesco Foti, segretario dei metalmeccanici della Fiom CGIL, ha dichiarato: “Abbiamo saputo che a perdere la vita è stato un metalmeccanico che lavorava alla turbina di una pala eolica del parco di Salemi, gestito dalla multinazionale Vestas. Al momento non sappiamo se si trattava di un operaio diretto o di un lavoratore di una ditta in subappalto. Resta il fatto che una tuta blu è morta ed è l’ennesima tragedia in pochi giorni in Sicilia. Chiediamo un pacchetto urgente di leggi che impongano il rispetto delle norme di sicurezza e la formazione continua per chi svolge attività ad alto rischio”.

Anche Anthony Barbagallo, segretario regionale del Pd Sicilia, ha espresso il suo cordoglio e la sua preoccupazione: “Un altro morto di lavoro in Sicilia. Ancora piangiamo i 5 operai scomparsi a Casteldaccia e questo pomeriggio un giovane ha perso la vita precipitando da una pala eolica a Salemi. Come si può accettare che un padre di famiglia esca da casa per guadagnarsi il pane e non faccia più rientro? Ora basta, bisogna garantire la sicurezza e la salvaguardia dei lavoratori. Il Governo si attivi subito”.

Un appello per la sicurezza sul lavoro

Questo incidente si aggiunge a una serie di tragedie che hanno recentemente colpito Sicilia, sollevando interrogativi urgenti sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. La morte di Giovanni Carpinelli non è solo una perdita personale per la sua famiglia e amici, ma anche un campanello d’allarme per le autorità e le aziende sulle misure di sicurezza necessarie per proteggere i lavoratori.