Puglia, si fanno aprire la porta con la scusa di un bicchier d’acqua e poi aggrediscono brutalmente una coppia, tragedia sfiorata

Una richiesta d’acqua si trasforma in un violento assalto

A Nardò, nel Salento, una coppia di coniugi ha vissuto momenti di terrore nella mattina di domenica 12 maggio, quando un uomo ha bussato alla loro porta chiedendo un bicchiere d’acqua e poi li ha brutalmente aggrediti. L’episodio ha portato i due, di 55 e 54 anni, all’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce con ferite gravi, soprattutto il marito, che ha subito lesioni importanti alla testa e al volto.

Dettagli dell’aggressione

La coppia è stata sorpresa in casa intorno alle nove del mattino, nel centro storico di Nardò. L’aggressore, un 30enne già noto alle forze dell’ordine, ha suonato al citofono pretendendo aiuto per un malore. La moglie, ingannata, ha aperto la porta, ma è stata immediatamente aggredita. Il marito, sentendo le grida, è accorso in aiuto, ma è stato colpito selvaggiamente con un oggetto contundente, presumibilmente un bastone.

La reazione e il soccorso

Nonostante l’intensità dell’attacco, l’aggressore non è riuscito a completare la rapina, fuggendo per le vie del centro storico. Tuttavia, è stato rapidamente rintracciato dalle forze dell’ordine e interrogato. Ora rischia un’accusa di tentato omicidio, oltre alle accuse per la rapina.

I coniugi, nel frattempo, sono stati trattati dai medici con la massima urgenza. La moglie, sebbene meno colpita, ha subito contusioni, mentre il marito ha richiesto cure intensive per le lesioni subite. La scientifica e gli investigatori hanno lavorato incessantemente, raccogliendo filmati di sorveglianza e altri indizi per chiarire ogni dettaglio dell’accaduto.