La bambina tifa Fiorentina e insulta in diretta TV la Juve, il video è diventato virale

Un gesto inaspettato di una giovane tifosa della Fiorentina durante la partita contro il Monza diventa virale e solleva dibattiti sul tifo e la rivalità calcistica.

Il gesto inaspettato di una giovane tifosa

Durante la partita di calcio tra la Fiorentina e il Monza, una bambina di circa 10 anni, vestita con la maglia della Fiorentina, ha attirato l’attenzione non per il suo sorriso o per il fatto di essere la mascotte del giorno, ma per un gesto audace. Tenendo per mano Dany Mota Carvalho del Monza, questa giovane tifosa ha aspettato che la telecamera la inquadrasse e ha pronunciato un insulto verso la Juventus, dicendo due volte «Juve m. ..a». Questo momento ha ricordato l’episodio di Maradona che, con il suo «hijos de puta» durante la finale di Italia ’90, aveva scatenato controversie.

La reazione dei social e delle comunità online

Questo gesto ha immediatamente scatenato una tempesta sui social media. Molti utenti hanno celebrato la bambina come un “idolo”, mentre altri l’hanno criticata come un simbolo della “vergogna” nel calcio. La Juventus, club tra i più seguiti ma anche tra i più contestati in Italia, si trova spesso al centro di queste polemiche, soprattutto a causa delle vittorie e delle controversie storiche, come quelle legate a Calciopoli e alla gestione di Andrea Agnelli. La profonda divisione tra i tifosi della Juventus e il resto d’Italia si è accentuata con episodi che vanno oltre il semplice tifo sportivo.

Il contesto storico e le implicazioni future

La rivalità tra la Fiorentina e la Juventus ha radici profonde e storiche, risalenti almeno al 1928 quando la Juventus inflisse un pesante 11-0 alla Fiorentina. Eventi come la finale di Coppa Uefa del ’90 e i trasferimenti controversi di giocatori come Roberto Baggio, Federico Bernardeschi, e Dusan Vlahovic hanno intensificato questa antipatia. L’ultimo episodio con la bambina è solo l’ultimo di una serie di eventi che mostrano come la rivalità sia andata degenerando, influenzata anche dall’uso dei social media.

Se da un lato ci si può chiedere perché una bambina abbia deciso di usare la sua apparizione in TV per lanciare un insulto, dall’altro bisogna riflettere su come il calcio e il suo tifo stiano evolvendo. La Fiorentina potrebbe affrontare una multa per questo gesto, ma più in generale, è il calcio stesso a trovarsi in una situazione dove episodi del genere sono sintomatici di un clima di odio e divisione che va oltre il gioco.