Russa di notte, gli diagnosticano un’infezione virale ma era leucemia, bambino di 2 anni muore in poco tempo

Ellie ha affrontato il peggior incubo di un genitore quando suo figlio, Mason, è morto di una rara e aggressiva leucemia.

I primi segnali preoccupanti

A dicembre 2019, Mason ha cominciato a manifestare sintomi inquietanti come russamenti improvvisi e difficoltà respiratorie durante la notte, accompagnati da una tosse forte e febbre elevata. Questi problemi sono sorti dopo che il piccolo aveva contratto un’infezione all’asilo. Nonostante molteplici visite mediche tra gennaio e marzo 2020, i medici hanno inizialmente diagnosticato a Mason una semplice infezione virale. “Tuttavia, la situazione di Mason è peggiorata in modo rapido, portandolo al ricovero ospedaliero dove è stata scoperta la sua leucemia,” racconta Ellie.

Il duro impatto della diagnosi

La diagnosi tardiva ha devastato Ellie, che ha condiviso il dolore e l’orrore provati nel momento in cui ha ricevuto la notizia. “Il ricordo della diagnosi e dei momenti finali di Mason è straziante,” afferma la madre, sottolineando come la tragedia abbia capovolto completamente la sua vita. Ora, Ellie si impegna a sensibilizzare altri genitori sull’importanza di riconoscere i sintomi del cancro nei bambini in modo precoce. Insiste affinché i genitori si fidino del loro istinto e richiedano esami approfonditi se i sintomi persistono o non corrispondono alle diagnosi comuni.

La necessità di una diagnosi precoce

Secondo Cancer Research UK, ogni anno, circa 790 persone nel Regno Unito e 6.550 negli Stati Uniti ricevono una diagnosi di leucemia linfoblastica acuta. Una percentuale significativa di queste è affetta dalla variante a cellule T, la stessa che ha colpito Mason.