La Fiorentina subisce una sconfitta amara in Conference League contro l’Olympiacos, con un gol validato dal VAR al 116° minuto, finale carico di tensione.

Nella fase conclusiva del secondo tempo supplementare, El Kaabi segna il gol che devasta i sogni europei della Fiorentina e dei suoi tifosi.

Il gol arriva solo dopo un’agonizzante attesa di cinque minuti durante la quale il VAR controlla un possibile fuorigioco, tenendo tutti in suspense. “Dopo cinque minuti arriva la comunicazione dell’arbitro: la rete è buona, è il colpo di grazia.” La delusione è acuita da un episodio controverso poco prima del gol, quando un contatto falloso dell’attaccante non è stato punito, nonostante l’arbitro avesse quasi fischiato il fallo, creando un ulteriore strato di frustrazione per la squadra italiana.

Implicazioni per il calcio italiano

La sconfitta in finale non solo nega alla Fiorentina un trofeo europeo, ma ha anche implicazioni significative per la rappresentanza italiana nelle competizioni europee del prossimo anno. “Non c’è stato il bis successo dell’Atalanta e l’anno prossimo non saranno 9 le formazioni che dalla Serie A accederanno alle competizioni continentali per club.” Anche il Torino di Juric manca l’accesso, riducendo il numero di squadre italiane in campo europeo per la prossima stagione, una realtà che pone interrogativi sul livello di competitività e gli investimenti nei club italiani.

Momenti critici e occasioni perdute

La partita è stata un susseguirsi di momenti critici e di opportunità non sfruttate, specialmente per la Fiorentina. “Palla sprecata in maniera clamorosa.” Italiano esprime disperazione mentre Nzola e Kouamé falliscono nel capitalizzare le chance create. In particolare, Kouamé ha spazio per tirare da una posizione defilata, ma il suo tiro è debole, facilitando il lavoro del portiere avversario. Questi errori sottolineano come la pressione del momento possa influenzare anche i giocatori più abili, compromettendo le loro prestazioni nei momenti cruciali. Sul campo, la partita procede su un filo di tensione, con l’Olympiacos che si difende strategicamente, lasciando il possesso palla alla Fiorentina ma chiudendo gli spazi vitali e cercando di colpire in contropiede. Le speranze italiane si infrangono in un finale colmo di tensione, con l’Olympiacos che resiste fino all’ultimo e conquista il trofeo.