Carlo Acutis, il parroco testimone di un miracolo: la guarigione di Paola, affetta da difficoltà di deambulazione.

Il recente annuncio della canonizzazione di Carlo Acutis ha coinciso con un evento considerato miracoloso nella comunità di Nocera Superiore.

Durante una messa, il parroco don Giuseppe Perone ha raccontato un episodio sorprendente: una fedele della parrocchia, Paola, affetta da problemi di deambulazione, avrebbe improvvisamente recuperato la capacità di camminare senza aiuti dopo aver appreso la notizia della canonizzazione di Acutis. “Carlo Acutis ha guarito Paola”, ha affermato don Perone durante il suo sermone, sottolineando l’importanza di questo presunto miracolo.

La reazione della comunità e le celebrazioni

Il giorno dell’annuncio, la comunità di Nocera Superiore ha festeggiato con grande gioia. Il parroco ha descritto come le campane della chiesa di San Michele Arcangelo fossero suonate a festa e come un devoto di Acutis avesse addirittura organizzato un fuoco d’artificio. Fu proprio in questo contesto di festa che Paola, essendo in un negozio locale, venne a sapere della santificazione imminente e, colpita da una sensazione di freddo, si liberò delle sue stampelle, camminando di nuovo autonomamente.

Il significato di Carlo Acutis nella fede cattolica

Carlo Acutis, deceduto nel 2006 a soli 15 anni a causa di una leucemia fulminante, è stato un esempio di fede e carità, vivendo la sua breve esistenza con un impegno profondo verso gli altri e la Chiesa. La sua beatificazione e successiva canonizzazione sono state motivate da miracoli attribuiti alla sua intercessione, inclusa la guarigione di un bambino in Brasile, che toccò una reliquia di Acutis.