L’ondata di maltempo del 5 settembre ha causato danni significativi tra Savona, Torino e Mattie, con frane, allagamenti e il crollo di un ponte.
La forte ondata di maltempo che ha colpito l’Italia giovedì 5 settembre ha provocato disagi in diverse zone, tra cui Savona, Torino e Mattie. I vigili del fuoco sono stati impegnati fin dalle prime ore del mattino, intervenendo in circa 50 operazioni per affrontare i danni causati dalle intense piogge.
In provincia di Savona, le squadre sono state attive a Andora, Albenga, Finale Ligure e Alassio per gestire allagamenti di scantinati, frane e rimozione di alberi pericolanti.
A Torino, i danni maggiori si sono registrati in Val di Susa, Val Sangone e Val Chisone. Nel comune di Mattie, il crollo di un ponte ha isolato 30 persone, rendendo necessarie operazioni di soccorso d’urgenza.
In Liguria, le forti piogge hanno provocato numerosi allagamenti, soprattutto nelle province di Savona e Imperia. Un tratto dell’autostrada dei Fiori A6 è stato chiuso tra i caselli di Imperia Est e Imperia Ovest a causa di una frana, con lunghe code di 4 chilometri tra San Bartolomeo al mare e Imperia Est.
Il maltempo ha causato frane e smottamenti, con almeno 20 chiamate di emergenza a Imperia. Ad Albenga, nel savonese, una casa è stata evacuata per allagamento, mentre la linea ferroviaria è stata interrotta per alcune ore a causa della caduta di una linea elettrica.
L’allerta arancione emessa dalla Protezione civile su Imperia, Savona e l’area metropolitana di Genova è rimasta in vigore fino alle 15. Tra i fiumi esondati si segnalano il rio Carenda ad Albenga e il rio Antoniano che ha interrotto la SP39 all’altezza di Campochiesa.