Italia & Dintorni

Boschi usa toni forti contro la Meloni, “C’è un posto speciale all’inferno per le donne che non aiutano le donne”

“Questo governo non ha intenzione di garantire la parità di genere”, ha dichiarato Maria Elena Boschi, deputata di Italia Viva, durante un intervento in Aula.

La polemica sulla riforma del Csm

Nel corso della discussione parlamentare, Boschi ha respinto con fermezza la riformulazione proposta dal governo in merito a un ordine del giorno che puntava a garantire il principio della parità di genere nell’elezione dei componenti del Consiglio superiore della magistratura (Csm).

“Non accettiamo la riformulazione del governo all’ordine del giorno in cui abbiamo solo chiesto che, nel dare attuazione alla riforma costituzionale, si salvaguardasse il principio della parità di genere nella designazione dei componenti del Csm. La richiesta è stata fatta senza entrare nel merito del sorteggio, che non condividiamo, e senza modificare l’impianto della riforma”, ha spiegato.

Accuse alla maggioranza e appello alle colleghe

La deputata ha criticato duramente la scelta del governo di sostituire l’impegno a garantire le pari opportunità con una più vaga formulazione di “valutare l’opportunità”.

Boschi ha sottolineato: “È inaccettabile che si voglia sopprimere la premessa che chiede di garantire le pari opportunità di accesso e addirittura si modifichi l’impegno con un ‘valutare l’opportunità’. È molto triste che tutto questo avvenga con un governo a guida di una donna”.

Nel suo intervento, ha poi citato Madeleine Albright, ex segretario di Stato americano, ricordando le sue parole: “C’è un posto speciale all’inferno per le donne che non aiutano le altre donne”. Boschi ha aggiunto: “Non so se sarà l’inferno, ma spiace che le colleghe di maggioranza abbiano rinunciato a questa battaglia sulla parità, abbassando la testa e chiudendo la bocca. Stanno perdendo l’occasione di fare la cosa giusta”.

“Questo governo non ha intenzione di garantire la parità di genere”, ha dichiarato Maria Elena Boschi, deputata di Italia Viva, durante un intervento in Aula.

La polemica sulla riforma del Csm

Nel corso della discussione parlamentare, Boschi ha respinto con fermezza la riformulazione proposta dal governo in merito a un ordine del giorno che puntava a garantire il principio della parità di genere nell’elezione dei componenti del Consiglio superiore della magistratura (Csm).

“Non accettiamo la riformulazione del governo all’ordine del giorno in cui abbiamo solo chiesto che, nel dare attuazione alla riforma costituzionale, si salvaguardasse il principio della parità di genere nella designazione dei componenti del Csm. La richiesta è stata fatta senza entrare nel merito del sorteggio, che non condividiamo, e senza modificare l’impianto della riforma”, ha spiegato.

Accuse alla maggioranza e appello alle colleghe

La deputata ha criticato duramente la scelta del governo di sostituire l’impegno a garantire le pari opportunità con una più vaga formulazione di “valutare l’opportunità”.

Boschi ha sottolineato: “È inaccettabile che si voglia sopprimere la premessa che chiede di garantire le pari opportunità di accesso e addirittura si modifichi l’impegno con un ‘valutare l’opportunità’. È molto triste che tutto questo avvenga con un governo a guida di una donna”.

Nel suo intervento, ha poi citato Madeleine Albright, ex segretario di Stato americano, ricordando le sue parole: “C’è un posto speciale all’inferno per le donne che non aiutano le altre donne”. Boschi ha aggiunto: “Non so se sarà l’inferno, ma spiace che le colleghe di maggioranza abbiano rinunciato a questa battaglia sulla parità, abbassando la testa e chiudendo la bocca. Stanno perdendo l’occasione di fare la cosa giusta”.