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Corrado Augias elogia Giorgia Meloni e critica Elly Schlein, “La Premier è brava e determinata”

In un’intervista al Corriere della Sera, Corrado Augias riconosce il talento politico di Giorgia Meloni e stronca la leadership di Elly Schlein.

Augias su Giorgia Meloni: talento e determinazione

In occasione del suo novantesimo compleanno, il giornalista e intellettuale Corrado Augias ha espresso un giudizio inaspettato su Giorgia Meloni durante un’intervista al Corriere della Sera. Pur avendo mosso critiche nei confronti della Premier nelle scorse settimane, soprattutto in relazione al viaggio negli Stati Uniti per il caso Cecilia Sala, Augias ha elogiato la determinazione e la sagacia politica della leader di Fratelli d’Italia.

“È brava. Ha una determinazione ferrea figlia di un lunghissimo esercizio, altrimenti una ragazzina piccolina non si sarebbe fatta largo e non avrebbe finito per primeggiare in un partito di gente votata al culto della virilità, come molti neofascisti. E ha sagacia politica, cosa che le permette di tenere a bada due vicepremier politicamente famelici come Antonio Tajani e Matteo Salvini,” ha dichiarato Augias.

Secondo il giornalista, Meloni sta affrontando con abilità tre grandi sfide: l’Europa, il debito pubblico e il deep state. “Se supera questi tre scogli, può arrivare alla fine della legislatura e vincere le prossime elezioni,” ha aggiunto.

Elly Schlein: un giudizio caustico

Diverso è stato il tono usato da Augias nei confronti della segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein. Alla domanda se nel 2027 si potrebbe assistere a un confronto diretto tra Meloni e Schlein per la guida del Paese, Augias ha risposto con una battuta eloquente: “Col vostro permesso, passerei alla prossima domanda.”

Questa frase, apparentemente ironica, riflette un giudizio negativo sulla leadership di Schlein e sulle difficoltà che la sinistra italiana continua ad affrontare.

Un’analisi sulla sinistra italiana

Nel corso dell’intervista, Augias ha toccato le croniche debolezze della sinistra, sottolineando l’incapacità di trovare una guida forte e di costruire un’alternativa convincente al Centrodestra di governo. Mentre Meloni, a suo avviso, ha trasformato le sue apparenti debolezze in punti di forza, Schlein sembra non riuscire a rispondere.