Il Partito Democratico cresce leggermente dopo la sua opposizione al piano di riarmo europeo. Fratelli d’Italia resta saldamente in testa.
L’ultimo sondaggio Dire-Tecnè, condotto tra il 5 e il 6 marzo, evidenzia una lieve risalita del Pd, che si attesta al 22,4%. Il partito guidato da Elly Schlein guadagna 0,1 punti nell’ultima settimana, anche se il saldo mensile resta negativo (-0,5%).
Nonostante la crescita, il divario con Fratelli d’Italia rimane ampio: il partito della premier Giorgia Meloni mantiene il primato con il 29,8%, una percentuale invariata rispetto alla settimana precedente.
Forza Italia e Movimento 5 Stelle restano appaiati all’11,3%, mentre la Lega di Matteo Salvini subisce un lieve calo, scendendo all’8,1% (-0,1%). Alleanza Verdi e Sinistra cresce dello 0,1% e arriva al 6,1%, con un incremento dello 0,3% nell’ultimo mese.
Nel panorama centrista, Azione di Carlo Calenda perde 0,1%, fermandosi al 2,8%, mentre Italia Viva di Matteo Renzi cala al 2,3% (-0,2%). +Europa, che ha promosso il referendum sulla cittadinanza, registra una lieve crescita, attestandosi al 2% (+0,1%).
Aumenta leggermente la fiducia nell’esecutivo guidato da Giorgia Meloni, che ora raggiunge il 42,1% (+0,1%). Parallelamente, cala dello 0,2% la quota di coloro che non ripongono fiducia nel governo, ora al 50,2% (-0,4% nell’ultimo mese). Gli indecisi si attestano al 7,7%.
Tra i leader politici, Giorgia Meloni si conferma la più apprezzata, mantenendo un gradimento del 46,2%. Antonio Tajani guadagna 0,1 punti, raggiungendo il 39,2%.
In lieve crescita anche Elly Schlein, che sale al 30,7% (+0,1%), seguita da Giuseppe Conte al 30% (-0,1%). Matteo Salvini perde 0,1%, fermandosi al 26,4%.
Tra i leader delle forze minori, Emma Bonino cresce al 20,5% (+0,2%), mentre Carlo Calenda guadagna 0,1%, arrivando al 19%. Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni registrano entrambi un incremento: 16,2% e 16,1%, rispettivamente. Matteo Renzi, invece, scende al 13,9% (-0,1%).