Sondaggi 2025, FdI in testa, Pd in affanno, M5S sale. Testa a testa tra Forza Italia e Lega
FdI guida al 29%, dem al 23%, M5S terzo ma lontano. Forze centriste in affanno, Avs cresce. Cala il distacco tra Berlusconi e Salvini
FdI ancora in vetta, Pd in lieve calo
Fratelli d’Italia si conferma primo partito italiano con il 29% delle preferenze, secondo l’ultimo sondaggio dell’Istituto Demopolis. Una percentuale in leggero calo rispetto al picco del 30% raggiunto lo scorso febbraio, ma che mostra un consenso ancora ben radicato. Il partito di Giorgia Meloni, passato dal 26% delle elezioni politiche al 30% nel corso del 2024, si mantiene in testa senza scossoni, con elettori ancora fedeli e nessun segnale di cedimento evidente.
Al secondo posto il Partito Democratico, al 23%, conferma il trend positivo iniziato dopo le politiche del 2022, quando era fermo al 19%. Dopo il massimo del 24,2% toccato lo scorso dicembre, i dem di Elly Schlein sembrano però aver rallentato e il sorpasso su FdI resta lontano.
M5S stabile, Forza Italia e Lega quasi appaiate
La terza forza politica è il Movimento 5 Stelle, che si attesta all’11,6%. Dopo mesi di calo e una fase di crisi, il partito guidato da Giuseppe Conte ha recuperato parzialmente terreno. Tuttavia, resta distaccato dalle prime due forze e sembra ormai consolidato in un ruolo da outsider del centrosinistra.
Molto più serrata la corsa tra Forza Italia e Lega, con gli azzurri al 9% e il Carroccio di Matteo Salvini all’8,9%. Il sorpasso di FI, che sembrava stabile, è ora di nuovo in discussione, con uno scarto quasi nullo tra i due partiti storici del centrodestra.
Avs sopra il 6%, flop dei partiti centristi
A distinguersi tra le forze minori è Alleanza Verdi Sinistra, che con il 6,4% conferma un’ottima tenuta elettorale. Il partito ha beneficiato del maggiore protagonismo parlamentare e dell’onda lunga post-europee, guadagnandosi una posizione stabile nel panorama progressista.
Tutt’altra la situazione dei partiti centristi, che non superano la soglia del 3%. Azione di Carlo Calenda è al 2,6%, Italia Viva di Matteo Renzi al 2,5%, mentre Più Europa di Riccardo Magi non va oltre l’1,7%. In fondo alla classifica, tra le forze di governo, troviamo Noi Moderati con l’1,6%.