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Lite furibonda in diretta Tv sulla Nove, Rula Jebreal a Bocchino, “Lei è una vergogna umana”

Accuse durissime in diretta tra Italo Bocchino e Rula Jebreal: la giornalista replica alle accuse di antisemitismo con un durissimo attacco

Tensione altissima nel talk show “Accordi e Disaccordi”, andato in onda sabato sera sul Canale Nove e condotto da Luca Sommi. Protagonisti di un confronto acceso e polemico sono stati Italo Bocchino, direttore editoriale del Secolo d’Italia, e la giornalista israelo-palestinese Rula Jebreal. Tema della serata: Gaza, Hamas, antisemitismo e il conflitto mediorientale, tra opinioni inconciliabili e accuse reciproche.

“Non l’ho sentita condannare Hamas”

A innescare la miccia è stato Italo Bocchino, che ha accusato la giornalista di non aver mai preso le distanze dagli attacchi del 7 ottobre da parte di Hamas: “Comincio col dire che da Rula Jebreal non ho sentito una parola di condanna sul 7 ottobre”. Immediata la replica della giornalista: “L’ho fatto sulla Cnn, l’ho fatto in Italia. Per me Hamas ha commesso crimini, ma andrebbero processati, non sterminati tutti”.

Il confronto si fa subito serrato, con Bocchino che insiste: “Non ho sentito una parola contro Hamas, non ho sentito dire una parola a voce alta che non può essere messa in discussione l’esistenza di Israele”. Jebreal risponde visibilmente irritata: “Ma è il mio Stato, il mio governo… dipende che Israele vuole. Un Israele democratico che apra alla legalità internazionale. Ma lei da italiano mette in discussione l’esistenza dell’Italia? Ma è veramente assurdo, assurdo”.

“Lei è pazzo o ubriaco”: la lite esplode

Il dibattito degenera quando Italo Bocchino accusa Jebreal di non aver preso posizione su tre episodi recenti accaduti in Italia legati, secondo lui, all’antisemitismo. “Mi metto le cuffie. Non ho sentito una parola di condanna per i tre episodi italiani delle ultime settimane che ho detto”, attacca. La giornalista replica: “Ma lei ha condannato i bambini assassinati?”. “Come no, ho detto che è inaccettabile”. “Bene, io non vivo in Italia, quindi questi episodi non li conosco”.

A quel punto Bocchino affonda: “Il problema è che lei non ha la sensibilità per rispondere”. Una frase che scatena l’ira furiosa della giornalista. “No no no no no…”, esplode Jebreal, che poi accusa: “Ma lei è pazzo? È ubriaco o pazzo? Io non so, una delle due. Lei è ubriaco o pazzo. Lei accusa me di antisemitismo? Si vergogni, si vergogni, si vergogni. Ho una famiglia che sono ebrei scappati via dalla Germania”.

Nonostante la veemenza delle parole, Bocchino insiste: “Lei ce l’ha culturalmente”. La risposta della giornalista è durissima: “Lei sta usando la questione dell’antisemitismo per delegittimare un tema portato avanti da ebrei italiani ed ebrei americani. Lei è una vergogna umana”.