Sondaggi 2025, FdI consolida il primato, Pd distante, sfida tra Forza Italia e Lega, fermo il M5S
Fratelli d’Italia resta primo partito con ampio margine. Il Pd prova a recuperare, ma resta distante. Testa a testa nel centrodestra tra FI e Lega.
FdI consolida la leadership: Meloni sopra il 30%
Fratelli d’Italia si conferma saldamente al vertice del panorama politico italiano. Secondo l’ultimo sondaggio di Termometro Politico, il partito di Giorgia Meloni tocca quota 30%, rafforzando la sua posizione dominante e confermando un trend che, da mesi, lo vede in crescita costante. Si tratta di un risultato che non lascia spazio a dubbi: la maggioranza di governo continua a godere della fiducia di una larga fetta dell’elettorato.
Alle sue spalle, il Partito Democratico di Elly Schlein si attesta al 21,9%, con un divario ormai stabile di otto punti percentuali. I dem mantengono un buon livello di consenso, ma ancora insufficiente per impensierire realmente la leadership meloniana. Si attendono ora i possibili effetti delle elezioni amministrative del 25 e 26 maggio in 126 Comuni e dei referendum abrogativi in programma l’8 e 9 giugno, sui quali il Pd ha scelto di alzare la voce, accusando il governo di silenzio e scarsa trasparenza.
Movimento 5 Stelle fermo, centrodestra in equilibrio
Al terzo posto si colloca il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, con il 12,1% delle preferenze. Il partito, pur avendo impostato una campagna mediatica incentrata su temi come il no al riarmo, non riesce a recuperare le percentuali di un tempo. Il distacco da FdI resta ampio, e anche rispetto al Pd la distanza è marcata.
Nel campo del centrodestra, invece, si registra un ritrovato equilibrio tra Forza Italia e Lega: entrambi i partiti si collocano al 8,5%, in una situazione di sostanziale parità. Una condizione che riapre la partita interna per la posizione di seconda forza della coalizione. Se fino a pochi mesi fa sembrava chiaro che FI avesse superato la Lega, oggi il margine si è annullato.
I partiti minori e le liste alternative
Subito dopo troviamo Alleanza Verdi e Sinistra, che con il 6,5% mantiene una posizione stabile, in linea con le rilevazioni dell’ultimo anno. Più staccati i partiti minori: Azione si ferma al 2,8%, Italia Viva al 2,5%, e +Europa all’1,8%. Chiudono il quadro Democrazia Sovrana e Popolare con l’1,5%, Noi Moderati all’1,2%, e Pace, Terra e Dignità con l’1%.
Il sondaggio offre una fotografia nitida: FdI guida con forza, il Pd regge, mentre nel centrodestra si apre un duello tra Tajani e Salvini. Le prossime tornate elettorali potrebbero riservare sorprese, ma per ora i rapporti di forza sembrano ben definiti.