Sondaggi 2025, FdI fa il pieno, Forza Italia arretra, Lega prende le distanze, Pd cresce, fermo M5S
Fratelli d’Italia e Partito Democratico sono gli unici a guadagnare consensi. Male Forza Italia e Verdi-Sinistra. Movimento 5 Stelle e Lega restano immobili.
Meloni e Schlein crescono: è sfida a distanza tra i due poli
Nella settimana cruciale delle elezioni comunali e in vista dei referendum su lavoro e cittadinanza, sono Fratelli d’Italia e Partito Democratico a segnare i maggiori guadagni nei consensi. L’ultimo sondaggio realizzato da Swg per il TgLa7 conferma il consolidamento dei due partiti di testa, che approfittano del contesto politico ed elettorale per rafforzare le rispettive posizioni.
FdI, guidato dalla premier Giorgia Meloni, avanza dello 0,2%, raggiungendo il 30,5% e consolidando la propria leadership. Un dato che conferma il trend positivo delle ultime settimane, nonostante le critiche e le difficoltà politiche interne alla maggioranza.
Va ancora meglio al Pd di Elly Schlein, che cresce dello 0,3% e si porta al 22,8%, trascinato dalle vittorie al primo turno del centrosinistra a Genova e Ravenna, dove i dem risultano il primo partito in tutti i capoluoghi di provincia chiamati al voto. Una boccata d’ossigeno per Schlein, che punta ora a capitalizzare questo slancio nei prossimi appuntamenti elettorali.
Movimento 5 Stelle fermo, Forza Italia scivola: male anche i Verdi
Alle spalle dei due contendenti principali, il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte resta stabile al 12,4%, senza variazioni rispetto alla settimana precedente. Nessun effetto elettorale immediato, dunque, nonostante le continue dichiarazioni contro il governo e le campagne sui temi sociali.
Lega di Matteo Salvini ferma all’8,4%, ma con una novità rilevante: il distacco da Forza Italia aumenta. Il partito di Antonio Tajani perde lo 0,3%, scivolando all’8%. Una tendenza che potrebbe riaprire la battaglia interna per il secondo posto nel centrodestra, soprattutto alla vigilia delle elezioni europee.
In calo anche Alleanza Verdi e Sinistra di Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, che arretra dello 0,2% e si ferma al 6,5%, dopo settimane di stabilità.
Tra i piccoli partiti, lieve crescita per +Europa e Noi Moderati
Tra le formazioni minori, Azione di Carlo Calenda cala dello 0,1%, fermandosi al 3,2%. Stessa perdita per Italia Viva di Matteo Renzi, ora al 2,6%. Segnali positivi invece per +Europa di Riccardo Magi, che cresce dello 0,1% e raggiunge l’1,7%.
Infine, lieve avanzamento per Noi Moderati di Maurizio Lupi, che sale all’1,2%, guadagnando 0,2 punti. Stabile l’area residuale di altre liste, che complessivamente non superano il 2,7%.
In sintesi, l’arena politica italiana sembra polarizzarsi ulteriormente: Meloni resta salda in vetta, ma Schlein inizia a mordere le caviglie. Nel frattempo, il centrodestra si ricompatta su posizioni distinte ma stabili, mentre il Movimento 5 Stelle arranca.