Caos Pd, Salis-Renzi, prove tecniche di alleanza: Schlein isolata
Il siparietto tra la neo sindaca di Genova e il leader di Italia Viva infiamma il Pd: troppe coincidenze per non far scattare l’allerta
Sussurri in diretta tra Renzi e Salis: il Pd fiuta l’inciucio
Il dietro le quinte del talk politico Dimartedì, in onda su La7, si è trasformato in un caso politico. Protagonisti della scena, ripresa dalle telecamere, sono stati Matteo Renzi e Silvia Salis, la nuova sindaca di Genova. I due sono stati immortalati mentre si scambiavano battute fitte e sorrisi complici, rigorosamente a microfoni spenti, prima di prendere parte alla trasmissione condotta da Giovanni Floris.
Un dettaglio che non è sfuggito né ai telespettatori né – soprattutto – ai vertici del Partito Democratico. La segretaria Elly Schlein sarebbe rimasta tutt’altro che indifferente di fronte a quell’intesa palpabile. Il sospetto serpeggia tra i Dem: che si stia preparando un’alleanza trasversale? Il dialogo tra Salis e Renzi ha scatenato malumori in casa Pd, già attraversato da tensioni interne e difficoltà strategiche in vista delle prossime scadenze elettorali.
Italia Viva sbarca a Genova: “Assemblea nazionale in città”
Ad alimentare le indiscrezioni su un possibile asse tra Italia Viva e la neo sindaca progressista è stato lo stesso Renzi, che ha annunciato via newsletter Enews l’organizzazione dell’assemblea nazionale del suo partito proprio a Genova, entro la fine di giugno. Un dettaglio che ha il sapore di una mossa politica pianificata con attenzione, considerando che Salis ha già partecipato alla Leopolda, l’evento annuale organizzato da Renzi a Firenze, e che suo marito, il regista Fausto Brizzi, è stato tra gli autori della manifestazione.
L’impressione, sempre più concreta, è che Renzi voglia rivendicare un ruolo non solo nella vittoria della Salis a Genova, ma anche nel futuro del campo progressista. E nel mosaico di alleanze possibili, le coincidenze diventano indizi. Come recita la celebre massima di Agatha Christie: “Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, tre indizi fanno una prova”.
Schlein sotto pressione: incubo scissione o nuova concorrenza interna?
La prospettiva di un avvicinamento tra la nuova amministrazione genovese e l’area centrista agita il Pd. Elly Schlein, già alle prese con frizioni interne tra riformisti e sinistra radicale, potrebbe ritrovarsi a fronteggiare una doppia insidia: una nuova formazione moderata capace di attrarre l’elettorato progressista ma non troppo ideologico, oppure una coalizione parallela che intende marciare fuori dal perimetro ufficiale del partito.
Nel frattempo, Renzi ha rilanciato anche il consueto appuntamento autunnale della Leopolda, fissato per il 3, 4 e 5 ottobre. L’ex premier sembra aver messo in moto il motore politico del suo partito, con Genova come primo banco di prova per misurare consensi, consensi e… nuove alleanze.