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Sondaggi 2025, FdI boom, Pd cresce, giù M5s e Lega, stabile FI, cala azione

Secondo i dati aggregati da Agi/YouTrend, Fratelli d’Italia resta primo partito, ma è il Pd a crescere di più. Movimento 5 Stelle e Lega in calo.

FdI al 30,2%, il Pd recupera un punto

La Supermedia Agi/YouTrend torna dopo il primo turno delle amministrative e il flop dei referendum, con dati aggiornati ai sondaggi condotti tra il 29 maggio e l’11 giugno. I numeri raccontano un panorama politico stabile nei vertici, ma con qualche segnale significativo nel centrosinistra.

Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni si conferma prima forza del Paese con il 30,2% dei consensi, in lieve aumento di 0,2 punti. Alle sue spalle cresce più nettamente il Partito Democratico, che guadagna un intero punto percentuale e si attesta al 23%. Il Movimento 5 Stelle, invece, perde terreno, scendendo al 12,2% (-0,3).

Centrodestra al 48,5%, centrosinistra al 31,1%

In calo anche gli altri partiti del centrodestra: Forza Italia si attesta all’8,9% (-0,1) mentre la Lega di Matteo Salvini scivola all’8,4% (-0,3). Stabili, invece, le formazioni ecologiste: Verdi e Sinistra si mantengono al 6,3%, senza variazioni.

Nel campo centrista, Azione cala al 3,1% (-0,4), mentre Italia Viva resta ferma al 2,5%. Invariati anche i numeri di +Europa, all’1,8%, mentre Noi Moderati scendono lievemente all’1,0% (-0,1).

Sommando le forze, la coalizione di centrodestra raggiunge il 48,5% (-0,2), mentre il centrosinistra tocca il 31,1%, in crescita di un punto percentuale.

L’effetto Gaza e il “carrozzone” post-ballottaggi

Secondo l’analisi pubblicata con la Supermedia, l’aumento registrato da Pd e FdI potrebbe essere legato a due dinamiche. La prima è la mobilitazione politica generata dalla questione Gaza e dai referendum. La seconda è l’effetto bandwagon – o “effetto carrozzone” – ovvero la tendenza di una parte dell’elettorato a sostenere il partito che appare più forte o vincente dopo una tornata elettorale, come accaduto dopo il primo turno delle Comunali.

Questo meccanismo, che agisce a prescindere dalle convinzioni ideologiche, potrebbe aver spinto alcuni indecisi verso i partiti percepiti come dominanti nel contesto attuale.