Italia & Dintorni

Puglia, La rabbia di Vannacci, “Chi tocca un carabiniere tocca lo Stato”

L’eurodeputato commenta l’uccisione di un carabiniere in Puglia chiedendo pene esemplari per chi colpisce le forze dell’ordine.

Colpo allo Stato, Vannacci invoca fermezza assoluta

“Un carabiniere è stato assassinato questa mattina mentre svolgeva il suo servizio per garantire la sicurezza di tutti noi. È un colpo al cuore dello Stato”. Con queste parole, l’europarlamentare Roberto Vannacci è intervenuto sull’omicidio avvenuto oggi in Puglia, dove un militare dell’Arma ha perso la vita durante un’operazione sul campo.

Nel suo intervento, Vannacci ha definito l’accaduto “un attacco vile” nei confronti di chi “ogni giorno indossa l’uniforme con onore, mettendo la propria vita al servizio dei cittadini”. Ha poi espresso il proprio cordoglio: “Onore a questo servitore della Patria. Alla sua famiglia e all’Arma dei Carabinieri va la mia più sentita vicinanza”.

Pene severe e niente attenuanti per chi colpisce lo Stato

Nel suo messaggio, il rappresentante al Parlamento europeo ha chiesto una reazione decisa delle istituzioni, sottolineando l’urgenza di applicare la massima severità contro chi attenta alla vita dei militari. “Lo Stato deve rispondere con fermezza: chi uccide un militare o un appartenente alle forze dell’ordine deve essere fermato immediatamente, senza prospettiva di sconti o attenuanti. Servono pene certe e severe e rispetto assoluto per chi rischia la vita per proteggere la nostra quotidianità”.

Sostegno alle forze dell’ordine e guerra ai criminali

A chiusura del suo intervento, Vannacci ha lanciato un appello deciso alla difesa delle forze armate e di polizia, chiedendo un cambiamento nel modo in cui lo Stato tutela i suoi servitori. “Difendiamo i nostri uomini e le nostre donne in uniforme e terrorizziamo i criminali”.