Bari & Puglia cronaca

Bari, la polizia rende omaggio al brigadiere ucciso: sirene spiegate davanti alla caserma

Le volanti si fermano davanti al comando

Nel pomeriggio di ieri, giovedì 12 giugno, le auto della Polizia di Stato hanno raggiunto con le sirene accese l’ingresso del Comando provinciale dei Carabinieri di Bari, dove si sono schierate per rendere un ultimo saluto al brigadiere Carlo Legrottaglie, ucciso poche ore prima durante un’operazione di servizio. Il gesto è stato un segno tangibile di solidarietà e rispetto tra le forze dell’ordine, unite nel lutto per la perdita del collega.

Il militare, 59 anni, originario del Brindisino, è stato colpito a morte durante un inseguimento nelle campagne tra Francavilla Fontana e Grottaglie. Secondo quanto ricostruito, l’operazione è scattata in seguito a una rapina. Dopo lo scontro a fuoco, uno dei due sospetti è rimasto ucciso, mentre l’altro è stato arrestato.

Onori al sacrificio di Legrottaglie

Il saluto delle volanti della polizia si è svolto in un clima di silenzio e rispetto, mentre gli agenti si disponevano davanti alla caserma in segno di omaggio. Il gesto simbolico ha voluto sottolineare l’importanza della collaborazione tra corpi dello Stato e l’alto valore del servizio prestato da chi rischia la vita ogni giorno per la sicurezza dei cittadini.

L’episodio ha colpito profondamente il mondo istituzionale e la cittadinanza. Il gesto degli agenti di polizia è stato accolto con grande commozione dai carabinieri presenti al comando e ha rappresentato uno dei primi tributi ufficiali alla memoria del brigadiere capo.

Le indagini sulla dinamica dell’accaduto proseguono. L’intervento degli agenti della Mobile e delle unità operative ha permesso, in tempi rapidi, di individuare e neutralizzare i due uomini coinvolti nella rapina, che si erano rifugiati in una masseria.

La giornata si è chiusa con l’immagine delle volanti disposte in fila davanti alla caserma e il suono delle sirene che, per un momento, hanno parlato al posto delle parole.