Bari & Puglia cronaca

Puglia, mamma di 31 anni dà alla luce l’ottavo figlio: “Non sapevo di essere incinta”

Una donna di Manfredonia ha partorito il suo ottavo figlio all’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza, scoprendo la gravidanza soltanto al nono mese.

Otto figli in dodici anni: il parto inatteso di Paola De Filippo

All’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, una donna di 31 anni, residente a Manfredonia, ha partorito l’ottavo figlio, sorprendendo il personale sanitario per la particolare circostanza in cui è avvenuto il ricovero. La donna, Paola De Filippo, ha dichiarato di non essersi accorta della gravidanza fino al termine dei nove mesi. Il neonato, chiamato Francesco Pio, è nato nel pomeriggio di mercoledì e gode di buona salute.

La famiglia, composta ora da otto figli – cinque femmine e tre maschi – è guidata da Paola e dal marito Christian, 35 anni, operaio. La figlia maggiore, Sipontina, ha 12 anni. In mezzo, altri sei bambini. Cinque dei precedenti parti sono avvenuti con taglio cesareo. Anche per l’ultimo nato è stato necessario l’intervento chirurgico.

Pensavo che fosse solo un po’ di pancia, invece erano le doglie”, ha raccontato la donna, che si è presentata al pronto soccorso del nosocomio pugliese dopo aver avvertito forti dolori addominali. Solo una volta giunta in reparto, i medici hanno rilevato lo stato di avanzata gravidanza, intervenendo tempestivamente per l’espletamento del parto.

Il racconto dei medici e la gestione dell’urgenza

A coordinare l’intervento è stata la dottoressa Annamaria Maglione, primaria dell’unità di ostetricia e ginecologia della struttura, che ha supervisionato il parto in urgenza. “La paziente è arrivata in condizioni di travaglio attivo, completamente dilatata, e presentava una gravidanza a termine non diagnosticata in precedenza. È stato necessario procedere con un parto cesareo d’urgenza”, ha spiegato la dottoressa, sottolineando l’efficacia della risposta sanitaria e la tempestività dell’equipe.

La situazione, nonostante l’iniziale sorpresa, è stata gestita senza complicazioni. Madre e neonato sono stati monitorati per le ore successive al parto e, secondo quanto riferito dall’ospedale, si trovano entrambi in buone condizioni cliniche.

Il caso ha attirato l’attenzione per la singolarità dell’evento, ma anche per la complessità che comporta una gravidanza non diagnosticata. “Non è frequente, ma può accadere, soprattutto in pazienti multipare, che i sintomi non vengano riconosciuti”, ha precisato la dottoressa Maglione.