Roberto Benigni grande show su rai 1 con i dieci comandamenti

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Grande spettacolo ieri in prima serata su Rai 1 con la trasmissione “I 10 comandamenti” di Roberto Benigni.

Il famoso comico toscano, vincitore di un Oscar con “La vita è bella”, prima di parlare dei I 10 comandamenti ha commentato, a suo modo, cosa sta succedendo in Italia.

Roberto Benigni ha subito parlato dell’inchiesta “Mafia Capitale” che ha travolto il mondo  politico romano.

Il celebre attore ha così commentato l’inchiesta di Roma che è ancora in piena evoluzione: “Abbiamo i permessi per iniziare, della Rai, della questura e della Banda della Magliana”.

Roberto Benigni, ancora sull’inchiesta “Mafia capitale” ha scherzato con il pubblico presente in sala con la seguente battuta: “Sono felice di essere a Roma, di vedervi tutti a piede libero”.


L’attore toscano ha continuato a parlare di “Mafia capitale” affermando che: “Con l’aria che tira, siete gli unici in tutta la città, abbiamo fatto fatica a trovare tutte persone incensurate”.

Benigni ha detto anche che: “Comunque Roma rimane la più bella città del mondo, sotto Natale poi, con gli addobbi, le decorazioni, ce ne sono tantissime, specialmente quelle bianche e blu lampeggianti che hanno messo sopra le macchine per farle vedere meglio, con quei suoni tipo cornamuse. In Campidoglio è pieno”.

Il noto attore comico toscano poi ha parlato delle giustificazioni che hanno trovato i politici romani sull’inchiesta: “I politici si sono giustificati dicendo: ho sbagliato a scegliere collaboratori che sembravano insospettabili, persone perbene… Eppure i soprannomi erano il ‘carognone’, il ‘porco’, il ‘cecato’, il ‘ruvido”.

Roberto Benigni prima di commentare “i 10 Comandamenti” ha anche detto qualcosa sul premier Matteo Renzi e sulla sua visita a Papa Francesco: “Renzi è andato in Vaticano a cercare spunti per la riforma elettorale. Alle elezioni chi vince governa a vita senza opposizione: ecco, invece dell’Italicum, vorrebbe il Vaticanum”.

Roberto Benigni ha anche parlato in tono scherzoso delle riforme dicendo che: “In Italia non solo è sparito il lavoro, non c’è più neanche la parola lavoro, ora si dice Job. Stanno cambiando pure la Costituzione e quindi mi devo sbrigare a fare lo spettacolo dedicato ai dieci Comandamenti, prima che cambino pure questi”.

Roberto Benigni, dopo il breve ma efficace prologo, ha iniziato a parlare della Bibbia e dei 10 comandamenti.

Sulla Bibbia il famose attore ha detto che: “Quel libro  è lo ‘spettacolo’ per eccellenza. Credo non ci sia storia più bella, il racconto dell’Esodo è esempio rivoluzionario, una strada da seguire, è d’ispirazione per qualsiasi moto di libertà”.

Roberto Benigni ha parlato dei 10 comandamenti: “Questi comandamenti fanno bene alla salute, ne abbiamo bisogno … All’inizio avevo pensato di fare addirittura dieci serate, non una mini serie ma una lunga serie, potevo andare avanti per mesi e mesi perché sono inconsumabili, non si finisce mai …”

L’attore e regista toscano sui 10 comandamenti ha anche detto che: “È la più bella storia del mondo, una storia che crediamo di conoscere ma poi si rivela sempre nuova… È la legge dei sentimenti. Per la prima volta ci vengono date delle regole, regole così attuali da impressionare. Diventano legge i sentimenti, l’amore, la fedeltà, il futuro, il tempo. Mi sono accorto che non ce la facevo in una sola serata e allora ne faremo due: il 15 e 16 dicembre”.

Roberto Benigni ha confessato che tra dei i 10 comandamenti quello che è stato più difficile da seguire è stato: “non commettere atti impuri”.

Invece, i due comandamenti preferiti di Roberto Benigni sono “onora il padre e la madre” e “ricorda di santificare le feste”.

Oggi Roberto Benigni sarà nuovamente su Rai 1 per l’ultima puntata della trasmissione “I 10 comandamenti” che ieri ha fatto registrare un boom di ascolti.