Una buona notizia per gli italiani, dal prossimo gennaio le bollette di luce e gas saranno meno care.

A rendere noti i  ribassi è stata l’Autorità per l’Energia che ha comunicato che per quanto riguarda le bollette dell’Enel la diminuzione sarà del 3% mentre per le bollette del gas la diminuzione sarà dello 0,3%.

L’Autorità dell’Energia italiana ha comunicato che ci sarà un risparmio in media per la famiglia italiana di 72 euro all’anno.

Una notizia che è un piccolo sollievo per le casse delle famiglie italiane che in questo periodo particolare di crisi non riescono ad arrivare alla fine del mese.

L’Autorità per l’energia ha reso noto che la diminuzione delle tariffe si è potuta effettuare per il ribasso del costo dell’energia.

Sono diminuiti, secondo sempre l’Autorità , anche i costi per la manutenzione delle reti di distribuzione dell’energia elettrica e del gas.

L’Autorità per l’energia ha comunicato che le diminuzioni per le tariffe del gas sono dovute per:  “la lieve riduzione riflette le recenti aspettative sui prezzi all’ingrosso in Italia e in Europa per il prossimo trimestre attesi in linea con quelli dell’ultimo trimestre 2014″.

L’associazione dei consumatori Codacons ritiene che il provvedimento dell’Autorità per l’energia italiana è, senza ombra di dubbio, una buona notizia per le famiglie italiane.

Il Codacons, però, ritiene che la riduzione delle bollette dell’energia elettrica e gas deve essere ancora più drastica per far fronte ad un decennio di continui aumenti delle tariffe.

Anche per la Federconsumatori la riduzione delle tariffe del 3% per l’energia elettrica e dello 0,6% del gas è una notizia incoraggiante ma bisogna continuare  a diminuire il peso delle bollette del consumo di elettricità e di gas sulle famiglie italiane.

La Federconsumatori chiede all’esecutivo di compiere uno sforzo maggiore per far diminuire ancora le bollette elettriche e del consumo di gas.

La diminuzione delle tariffe del gas avviene durate il periodo della stagione invernale quando il consumo del gas è molto più elevato per l’accensione nelle abitazioni private del riscaldamento o autonomo o centralizzato.