Filippo Patroni Griffi su De Luca la legge Severino ha effetti retroattivi

L’Filippo-Patroni-Griffi-su-De-Luca-la-legge-Severino-ha-effetti-retroattivielezione dell’ex sindaco di Salerno De Luca a presidente della regione Campania sta suscitando non poche polemiche sulla possibilità che i neo governatore sia subito sospeso.

L’ex sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, secondo la legge Severino è incompatibile con gli uffici pubblici per una condanna in primo grado ad un anno di reclusione per abuso d’ufficio.
Il nuovo governatore campano è secondo la legge in vigore incompatibile ma candidabile, per questo ci sono varie scuole di pensiero su quando possa scattare per l’ex sindaco di Salerno l’eventuale sospensione.

Sull’intricata vicenda è intervenuto Filippo Patroni Griffi, ministro della pubblica amministrazione nel governo Monti.

L’autorevole magistrato sulla vicenda che riguarda Vincenzo De Luca ha dichiarato che:

“Il problema giuridico cui ci troviamo di fronte è il seguente: a prescindere dalla tempistica del decreto del presidente del consiglio, per il quale non è previsto un termine, da quale data poi bisogna far decorrere la sospensione di De Luca?”.

Filippo Patroni Griffi ritiene ch il problema della sospensione di De Luca possa già nascere al momento della nomina degli assessori che comporranno la giunta dell’esecutivo della regione Campania:

“Ci sono tre ipotesi che vanno considerate: a) la sospensione scatta a partire dalla proclamazione di De Luca, e su questa linea abbiamo il precedente del 2013 riguardante il consigliere regionale Michele Iorio nel Molise; b) la sospensione scatta dalla convalida dell’ eletto, cioè dalla prima seduta del consiglio regionale; c) la sospensione del governatore scatta dal momento del suo insediamento davanti al consiglio, ovvero dopo che ha assunto la carica nominando un vice cui affidare la giunta”.