Friuli Venezia Giulia, a Tarvisio Italia respinge gli immigrati in Austria

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Anche a Tarvisio, città ai confini tra l’Austria e l’Italia, la situazione è molto critica per il problema dei migranti.

La polizia italiana è al confine e sta impedendo ai migranti di entrare nel nostro paese come del resto in senso inverso sta accadendo a Ventimiglia in Liguria dove la polizia francese sta cercando di porre tutte le resistenze possibili per non fare entrare nel nostro paese un nutrito gruppo di uomini e donne di origini africane.

In tutta la regione del Friuli la situazione è molto critica anche perché i migranti che stanno cercando di entrare nel nostro paese sono in molti e provengono dalla Romania e da altre nazioni dei Balcani.

Il questore di Udine ha ordinato alla polizia italiana di frontiera di non fare superare il confine a nessun migrante.

I controlli imposti dal questore della città friulana, Claudio Cracovia, sono rigidissimi.

La polizia sta controllando tutte le auto che sono in entrata nel nostro paese per non permettere che ci sia l’ingresso di nessun migrante.

Il Friuli Venezia Giulia, in particolare la frontiera di Tarvisio, da qualche tempo è diventata la porta di ingresso degli migrati che, invece di arrivare con i barconi nel nostro paese, preferiscono fare un percorso più lungo ma più sicuro percorrendo i paesi dell’est europeo per poi arrivare in Italia.

La polizia di frontiera, che si trova a Tarvisio, ha avuto l’ordine di fermare e provvedere all’arresto dei “passeur” che sono le persone che agevolano la migrazione dando un passaggio nella propria auto per fare superare il confine agli immigranti.

Qualche giorno fa la polizia ha fermato una donna di origine italiana che con la Renault Megane aveva cercato di far superare la frontiera a due migrati di origine kosovara.

La donna di 53 anni è stata arrestata mentre i due migranti sono stati espulsi dal territorio italiano.