Dieta mima digiuno, anti invecchiamento no cibo per 5 giorni

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Secondo alcuni studiosi la dieta mini digiuno potrebbe consentire all’uomo di vivere dieci anni in più.

I ricercatori che hanno portato a termine questa ricerca sulla dieta mini digiuno hanno così commentato i risultati: “Nei topi oltre agli effetti positivi riguardanti la riduzione dell’incidenza di cancro e delle malattie infiammatorie, il ringiovanimento del sistema immunitario e un aumento delle cellule staminali nei vari organi compreso il cervello migliorando l’apprendimento e la memoria, si è misurato un prolungamento dell’11 per cento della loro vita. Per l’uomo l’estensione possibile si può stimare intorno ad una decina d’anni col vantaggio di viverli in condizioni di salute migliori”.

In tempo di abiti leggeri, prove costume e gambe in bella vista una dieta ci sta sempre bene.

Oggi, 21 giugno è cominciata l’estate e, forse, è un po’ troppo tardi per pensare alla dieta ma se invece decidiamo di seguire un regime alimentare corretto da seguire in ogni stagione e che, oltre a farci dimagrire ci garantisca il benessere, allora questa dieta va bene per tutti e in un qualunque momento dell’anno.

Questa dieta è stata soprannominata del “mima digiuno” perché, per seguirla, è necessario non digiunare ma nutrirsi in modo corretto. La caratteristica principale di questo regime alimentare è seguirlo solo cinque giorni al mese e per questo appare subito molto facile, ma ciò che ci dovrebbe convincere a seguirlo una volta per tutte è che non ci fa solo dimagrire, e già questo basterebbe, ma previene tante patologie collegate all’alimentazione quali il diabete, l’obesità i tumori ecc.

E se ancora non vi siete convinti sappiate anche che questo stile alimentare è in grado di mantenerci giovani molto più a lungo

Ma entriamo nel dettaglio di quello che potrebbe apparire il regime alimentare perfetto e che si chiama DMD, che sta per dieta mima.

Questo regime alimentare è stato concepito da Valter Longo, scienziato italiano della University of Southern California che ha lavorato in tandem con l’Istituto Firc di oncologia molecolare (Ifom) di Milano.

La Dmd ha lo scopo di “ingannare” il nostro organismo che reagisce come se non si introducesse cibo, cosa che in realtà non accade.

Così il nostro corpo riesce ad evitare di ammalarsi  come se non si nutrisse.

Cosa che non avviene assolutamente, al più ciò che accade, è che si introduce meno cibo di quanto si è soliti ingerire.

Questa quantità limitata di cibo fa scattare nelle cellule tumorali una sensazione di “fame” che garantisce un innalzamento delle difese immunitarie e la resistenza delle cellule sane all’attacco della chemioterapia.

Questa dieta, dunque, non incoraggia assolutamente al digiuno che, anzi è fortemente sconsigliato dai ricercatori che hanno ideato questo regime alimentare rivoluzionario perché provocherebbe effetti pericolosi sopratutto in chi soffre di diabete.