Poste Italiane, il postino da ottobre busserà solo due volte alla settimana

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Un cambiamento radicale quello che avverrà nei prossimi mesi in Poste Italiane che sarà molto probabilmente quotata a Piazza Affari e che rivoluzionerà il suo servizio.

L’intenzione della direzione di Poste Italiane era quella di dare un servizio qualitativamente elevato ai cittadini italiani cercando di eliminare anche gli sprechi.

Poste Italiane ha presentato una serie di proposte ad Agcom, l’autorità per le garanzie nelle comunicazioni, per migliorare il servizio alla propria clientela.

Gli importanti cambiamenti per Poste Italiane che hanno, in seguito,  avuto il via libera dall’Agcom.

Poste Italiane è stata autorizzata dall’Agcom a consegnare la corrispondenza a giorni alterni ed, inoltre, l’azienda potrà introdurre nuove tariffe.

Per Poste Italiane il benestare ricevuto da Agcom è importantissimo anche perché darà un nuovo impulso alla dirigenza per la prossima quotazione in borsa dell’importante azienda italiana.

Il postino di Poste Italiane, molto presto non busserà alle nostre porte ogni giorno ma a giorni alterni.

Quindi due settimane al mese busserà soltanto due volte ogni sette giorni mentre altre due settimane tre giorni.

La nuova tempistica di consegna della corrispondenza partirà da ottobre 2015 e la fase di sperimentazione terminerà il 1 aprile del 2016.

La fase di sperimentazione della consegna a giorni alterni coinvolgerà limitate zone geografiche dell’Italia e alla fine della stessa sperimentazione, Agcom potrà intervenire in caso di molte lamentele o di disservizi e chiedere a Poste Italiane il ripristino della consegna della posta ogni giorno.

La dirigenza di Poste Italiane sulle nuove modalità di consegna della corrispondenza ha diramato il seguente comunicato stampa:

“In modo coerente con i mutati bisogni dei cittadini e dei consumatori; nel contempo consentono maggiore flessibilità nel modulare offerte alla clientela, per testare nuove formule che diano risposta alla minore domanda dei servizi tradizionali di corrispondenza e possano invertire la tendenza di forte calo nei volumi”.