Età Biologica, perché alcune persone invecchiano ed altre no

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Nuove interessanti novità giungono da un studio di alcuni ricercatori della Duke University of aging negli Stati Uniti D’America.

Gli studiosi hanno cercato di comprendere quali sono i  motivi che determino l’invecchiamento dell’essere umano.

I ricercatori della Duke University hanno soprattutto cercato di capire come è possibile che a parità di età ci sono essere umani che sembrano più vecchi rispetto ad altri.

Gli studiosi della Duke UniversitY hanno commentato così alla BBC lo studio “Inaspettato, perché è difficile trovare tali differenze nella vita di persone praticamente coetanee ma questi dati potrebbero aiutare a trovare nuovi metodi per rallentare il ritmo di invecchiamento e, infine, aiutare anche la medicina”.

L’elisir di eterna giovinezza purtroppo non è stato ancora scoperto ma tutti siamo alla ricerca di un aspetto più giovanile e dimostrare meno anni di quanti in realtà ne abbiamo.

Ma purtroppo c’è chi ci riesce e chi il tempo ha segnato il suo viso e il suo corpo e certe volte guardarsi allo specchio fa molto male.

Alcuni riescono con il passare del tempo anche a migliora il suo aspetto rispetto a quando erano giovani ma sono pochissimo in confronti con tanti che con il passare del tempo il loro fisico mostra segni di invecchiamento.

Si sa, invecchiare non piace a nessuno; c’è chi lo ammette, c’è chi lo nega ma tutti vorremmo essere eternamente giovani.

Pelle liscia, capelli non tinti la possibilità di poter sorridere senza che quelle odiose rughe segnino il nostro viso.

Ma per nessuno è così, gli anni passano e si leggono sulla nostra pelle.

E allora lo studio di cosa ci fa invecchiare ha destato la curiosità e l’attenzione di un gruppo di ricercatori che ha voluto capire il perché ci sono delle persone che dimostrano più anni di quelli che hanno e altri che ne dimostrano meno.

I ricercatori della Duke University of aging ha studiato un gruppo di persone nate tra il 1972 e il 1973 e ha preso in esame il processo di invecchiamento di questi soggetti cercando di capire le cause che portano a dimostrare, per alcuni, gli anni che effettivamente si è vissuto e, per altri, molti anni di più.

I risultati di questa ricerca che è stata successivamente pubblicata su Proceedings of the National Academy of Sciences hanno dimostrato che determinante è la predisposizione genetica che incide nella percentuale del 20%; il resto dell’80% dipende dal regime alimentare che si adotta, dalle zone più o meno esposte all’inquinamento in cui si vive, alla vita sedentaria piuttosto che attiva che si conduce.

Nei casi in cui hanno prevalso le cattive abitudini prevale, ogni anno vissuto ne vale per tre.

Dunque, ciò che è stato preso in esame non è stato l’aspetto esteriore me quello che riguarda la parte fisica intesa come corpo umano e, dunque, un fisico allenato ha reagito molto meglio ai 18 test a cui è stato sottoposto rispetto ad un fisico, diciamo così, un po’ “provato” da cattive abitudini.

Il risultato di questo test ha dimostrato che l’età biologica si riflette su quella estetica e per questo chi ci tiene ad avere un aspetto fisico giovane deve prendersi cura di se stesso dall’interno, curando gli aspetti fondamentali di una vita sana all’insegna del vivere nel modo più naturale e semplice possibile, con cibi freschi e salutari, praticando sport preferibilmente all’aria aperta e dormendo le giuste ore perché un sonno ristoratore è un toccasana per il nostro organismo.