Riforma pensioni Poletti 2015: ultime notizie modifiche Fornero su flessibilità per precoci e usuranti

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Nuova linfa dal governo arriva per le speranze di molti lavoratori che attendono con ansia che siano apportate le tanto attese modifiche alla legge Fornero.

Il premier Renzi ha illustrato, ad un incontro avvenuto con i parlamentari del Partito Democratico la scorsa settimana a Milano all’Expo, le prossime misure che il suo governo intende adottare.

Matteo Renzi ha annunciato che, oltre al taglio delle tasse per 50 miliardi di euro, ci saranno importanti novità per le pensioni con maggiore flessibilità in uscita.

Allo studio del governo ci sono varie proposte, in particolare i tecnici del ministero del lavoro stanno da tempo elaborando una proposta che possa rendere più facile la possibilità di accedere alla pensione ai lavoratori che hanno raggiunto il massimo dei contributi ma non hanno l’altro requisito necessario, quello anagrafico.

Categorie come i lavoratori usuranti e precoci da tre anni sono in attesa che il governo renda più facile l’accesso della pensione.

Una delle ultime proposte elaborate per modificare la legge Fornero è stata presentata dal Presidente dell’Inps, Tito Boeri.

Tito Boeri ritiene che possa essere modificata la riforma Fornero con una maggiore flessibilità senza che ci sia per lo Stato un esborso aggiuntivo.

Il presidente dell’Inps ha previsto una maggiore flessibilità in uscita in cambio però che i lavoratori accedano in pensione con un assegno mensile un po’ più “leggero” rispetto a quello previsto.

Tito Boeri ha previsto una decurtazione dal 7 al 10% dell’assegno pensionistico per tutti i lavoratori che accettano di andare in anticipatamente in pensione.

Un’altra importante novità prevista dalla proposta Boeri è l’istituzione per gli over 55 anni senza un’occupazione di un reddito minimo.

I tecnici dell’Inps hanno appurato che gli over 55 anni hanno grandissime difficoltà a trovare una nuova occupazione.