Lucia Borsellino assegnata la scorta è in pericolo, lascia Palermo

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Una decisione sofferta quella presa da Lucia Borsellino che ha deciso di accettare l’incarico proposto dall’Agenas.

Per due anni la figlia di Paolo Borsellino starà lontano dalla sua Sicilia anche per fare in modo che tutte le polemiche di questi giorni appartengono al passato.

L’ex assessore della regione Sicilia della giunta di Rosario Crocetta si occuperà sempre della stessa materia, di sanità.

Lucia Borsellino ricoprirà a Roma un importante ruolo di controllo nell’Agenas.

A renderlo noto è stato uno dei massimi dirigenti dell’organismo di controllo sulla sanità, Francesco Bevere: “Conosco Lucia Borsellino da anni abbiamo già collaborato in più occasioni, non ultima quella della stesura del nuovo Patto per la salute e del Regolamento sugli standard ospedalieri. Poter contare sulla professionalità, l’esperienza, i valori, l’onestà intellettuale e l’etica professionale che la contraddistinguono è un indiscusso valore aggiunto per l’Agenzia e per i suoi interlocutori”.

Sarà un’estate che difficilmente dimenticherà Lucia Borsellino figlia del noto magistrato Paolo morto nel 1992 in seguito ad un attentato di mafia.

Lucia Borsellino qualche settimana fa ha deciso clamorosamente di dimettersi dall’incarico di assessore alla sanità della giunta Crocetta con un comunicato che ha innescato non poche polemiche: “Lascio il mio incarico per ragioni di ordine etico e morale e quindi personale, sempre più inconciliabili con il mio mandato”.

Le dimissioni hanno provocato un forte scossone alla giunta del presidente della regione Sicilia, Rosario Crocetta ma la figlia di Paolo Borsellino non ha voluto tornare indietro rendendo di fatto irrevocabili le sue dimissioni.

Dal 13 agosto scorso Lucia Borsellino, in seguito ad una decisione del ministero degli interni, resa esecutiva da prefetto di Palermo Francesca Cannizzo è sotto scorta.

I motivi che hanno indotto il ministero degli interni a prendere questa sofferta decisione sono dettati da alcune segnalazioni arrivate da collaboratori di giustizia riguardanti la possibilità che alcune cellule mafiose presenti in Germania avrebbero nel mirino l’ex assessore della sanità della regione Sicilia.

Il procuratore aggiunto di Palermo Francesco Lo Voi ha ritenuto opportuno aprire un’inchiesta sulle notizie pervenute dall’Interpol sulla possibilità che la vita di Lucia Borsellino possa essere in pericolo.

La figlia di Paolo Borsellino, subito dopo essere stata informata della notizia di essere sotto scorta, ha chiesto al ministero come poterla evitare.

L’ex assessore della Sanità della regione Sicilia sta passando questi ultimi giorni di vacanze a Cefalù sempre vigilata 24 ore su 24 da due poliziotti e si sposta per qualsiasi movimento con un’auto blindata.

A Cefalù Lucia Borsellino è con la sua famiglia e con suo fratello Manfredi dirigente della polizia di Stato.

Subito dopo le vacanze Lucia Borsellino lascerà Palermo per trasferirsi a Roma dove occuperà un posto di rilevo nell’Angenas.