Arrestato 30enne in possesso foto in costume di minorenni per finti provini

Una complessa operazione di polizia è stata portata a termine dal commissariato di Potenza che è riuscito ad identificare un uomo che si spacciava per un agente di modelle e chiedeva delle foto a delle ragazzine contattate via social delle foto in costume da bagno.Arrestato-30enne-in-possesso-foto-in-costume-di-minorenni-per-finti-provini

L’uomo che abitava a Matera aveva escogitato un piano perfetto attirando l’attenzione delle ragazzine con la possibilità di diventare modelle di intimo.

 Un uomo di trent’anni di Matera è stato arrestato perché in possesso di numerose foto di ragazzine non ancora maggiorenni completamente svestite.

L’arresto è stato operato dalla polizia di Matera dopo che le indagini sono state portate a termine dalla procura di Potenza che in Basilicata conduce tutte le indagini sui reati che si commettono via web.

L’uomo è stato arrestato per aver commesso reati molto gravi come quello di sostituzione di persona, truffa e possesso di materiale pedopornografico.

L’uomo, di cui non sono state fornite le generalità, è stato arrestato dalla polizia nelle prime ore di ieri mattina.

Gli investigatori di Potenza hanno iniziato ad indagare dopo l’esposto presentato in procura da due ragazze non ancora maggiorenni che avevano sostenuto di essere state contattate via Facebook da una segreteria di un’azienda che produceva intimo famosa nel mondo.

Il messaggio avvisava le ragazze che era in corso un provino per scegliere delle fantomatiche modelle e che si richiedevano, per partecipare, delle loto foto svestite.

Subito dopo che l’azienda avrebbe visionato le foto, se ritenute valide, sarebbero partiti gli inviti a partecipare alle prove.

L’uomo, fermato dalla polizia, aveva pensato a tutto e il suo messaggio risultava essere veritiero perché riportava un link con il quale ci si collegava direttamente al sito della famosa marca d’intimo per donne.

Le due ragazze di Matera che hanno presentato la denuncia si sono presentate al noto negozio di intimo e il proprietario le aveva detto che non aveva provveduto ad inviare alcuni tipo di messaggio e che non vi era in corso nessun tipo di provino per scegliere nuove modelle.