Denis Verdini in una lunga intervista a SkyTg24 ha parlato del suo nuovo gruppo Ala formato dopo una dolorosa scissione dal Partito Democratico.

L’ex braccio destro di Silvio Berlusconi è stato chiaro, Ala non entrerà mai a far parte del Partito Democratico ma è determinante per il governo ai fini dell’’approvazione in Senato delle riforme Boschi.

Denis Verdini ha anche detto che se non ci fosse stato il soccorso al governo del suo neo partito, Renzi non avrebbe avuto una maggioranza al Senato.

Verdini ha parlato in contemporanea con il premier Renzi che era ospite della trasmissione Mezz’Ora condotta da Lucia Annunziata su Rai Tre.

Denis Verdini ha voluto anche mostrare al pubblico che stava ascoltando le sue dichiarazioni le sue doti canore cantando una delle più belle canzoni di Domenico Modugno, La Lontananza.

Verdini ha anche risposto a chi lo accusa di aver cambiato casacca con una certa facilità: “Siamo gente che ha creduto 20 anni nel partito liberale di massa e che non ne condivide un ritorno indietro. Silvio Berlusconi ha funzionato nell’alternanza, meno nella realizzazione del programma. Adesso c’è una situazione nuova: la sinistra guidata da un presidente del Consiglio che non ha un atteggiamento becero, ma un’impostazione liberale, che guarda alle riforme, che favorisce l’efficienza in politica”.

Verdini ha anche detto che non crede che esista il mostro di Lochness e che secondo lui non esiste quindi neanche il mostro Verdini.

A chi lo accusa di essere “un taxi che traferisce voti alla maggioranza, lui ha replicato che più di un taxi, visto il numero dei senatori che hanno aderito al suo progetto, è un treno.