M5S, Grillo all’autodromo di Imola siamo pronti a governare l’Italia

Un bagno di folla incredibile ad ImM5S-Grillo-all-autodromo-di-Imola-siamo-pronti-a-governare-l-Italia ola per i dirigenti del Movimento Cinque Stelle.

Per la prima dei due giorni del raduno nazionale dei grillini sono arrivati a Rimini tutti i pezzi da novanta.

C’era Beppe Grillo, è arrivato anche Gianroberto Casaleggio e c’erano Lugi Di Maio che potrebbe essere il prossimo candidato del Movimento alla presidenza del Consiglio e Alessandro Di Battisti che molti romani vorrebbero come sindaco di Roma al posto di Marino.

I sondaggi sono entusiasmanti, il movimento cinque stelle galoppa ed è vicinissimo al Partito Democratico a pochi punti in percentuale dal sondaggio.

A Roma poi se si votasse ora secondo i sondaggi non ci sarebbe storia: il Movimento Cinque Stelle da solo otterrebbe il 40% dei consensi.

Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio sanno del vento favorevole che c’è in Italia intorno al Movimento da loro creato ed al primo giorno ad Imola si sono dimostrati ancora una volta sicuri che il prossimo presidente del consiglio sarà appartenente al movimento cinque stelle.

Gianroberto Casaleggio sulle prossime amministrative che si svolgeranno in diversi importanti comuni italiani ha detto a proposito di Bologna che: “Tutte le città sono contendibili, puntiamo a vincere anche qui”.

Anche Luigi Di Maio non si è tirato indietro e circondato da un mare di folla ha dichiarato sui possibili candidati alle prossime elezioni amministrative che: “Le novità di queste elezioni sono che noi rispetteremo le regole. Avrete sicuramente un candidato presidente incensurato, un candidato sindaco residente nella città dove si candida e che non sarà un politicante di mestiere. Le regole non si derogano perché solo così riusciremo a far diventare la nostra comunità di cittadini diversa dalla politica che ci ha distrutto”

L’ospite più atteso della manifestazione ad Imola è senza ombra di dubbio Beppe Grillo.

Il comico genovese è arrivato ad Imola in prima mattinata ha salutato i militanti del partito poi è salito sul palco alle ore 20,00 e con lui c’erano anche Casaleggio e Di Maio.

Di Maio sulla sua possibile candidatura come presidente del consiglio ha detto: “Il dibattito sui nomi non è il dibattito di questi giorni, qui si parla di temi, di cambiare il Paese con un reddito di cittadinanza, aumentando i fondi per la sanità, non tagliandoli come ha fatto Renzi e soprattutto tagliando le tasse e gli sprechi”.

Beppe Grillo invece ha detto che: “Ho un sogno, voglio togliere Beppe Grillo dal simbolo, perché il movimento diventerà vostro”.

Il comico genovese ha parlato solo per circa venti minuti nei quali ha anche attaccato Marino l’ex sindaco di Roma e De Luca attuale presidente della regione Campania: “Marino era un Fantozzi, un borghese piccolo piccolo, hanno tenuto De Luca e mandato via Marino, perché dietro De Luca non ci sono solo gli elettori, si sa chi c’è dietro a De Luca”.

Beppe Grillo a proposito dei sondaggi ha affermato che:  “Adesso non guardiamo i sondaggi, anche perché non ne azzeccano una. Ma stiamo andando bene: mi sembra che la gente, non noi del movimento, ma i cittadini che erano un po’ restii, ora inizino a capire che siamo una forza di giovani che fanno bene”.