L’orso, da tutti conosciuto alla zoo di Napoli con il nomignolo di Peppe, in seguito ad un’ernia al disco aveva perso l’uso delle zampe posteriori ed i veterinari della città partenopea avevano optato per un delicatissimo intervento chirurgico.
L’orso, un enorme esemplare maschio di 40 anni, è stato trasferito a Roma in una clinica veterinaria che ha la specializzazione in neurochirurgia.
L’intervento è durato più di dodici ore e in sala operatoria erano presenti anche i veterinari di Napoli Pietro Laricchiuta, Pasquale Silvestre e Michele Capasso.
L’orso, dalle prime notizie trapelate, si è svegliato dopo l’anestesia ed è stato riportato nel suo habitat naturale, lo zoo di Napoli.
I veterinari che lo hanno operato ritengono che il grosso animale possa riprendersi e riacquistare l’uso degli arti posteriori.
L’orso Peppe ha vissuto per tantissimo tempo nello zoo di Roma per poi essere trasferito nella struttura di Napoli dove in questo ultimo periodo è stato assistito da un nutrito team di veterinari.
L’intervento sull’enorme orso bruno è il primo del genere avvenuto in Europa.
L’orso è stato sottoposto alla delicata operazione giovedì scorso e il trasporto è avvenuto grazie ai mezzi messi a disposizione dallo zoo di Aprilia.
Il grosso mammifero ora sta pian piano recuperando la sua forma ed è seguito dai veterinari dello zoo di Napoli che sperano al più presto di rivederlo utilizzare senza alcun problema tutte le sue zampe.