Stati Uniti, bambina di 5 anni non vuole più curarsi a scelto di morire

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Una notizia sconvolgente arriva dagli Stati Uniti d’America una bambina di soli 5 anni ha chiesto di morire per non soffrire più.

In molti hanno criticato i genitori perchè sembra non vogliano interferire nella scelta della piccola e che alla prossima crisi possano decidere di non accompagnarla in ospedale e farla sottoporre alle cure necessarie.

Ma secondo i medici la prossima crisi potrebbe essere fatale per la piccola anche se portata in tempo nel vicino plesso ospedaliero dell’Oregon.

Per Julianna una bambina di soli 5 anni non esistono cure che possono contrastare la sua terribile malattia e dopo l’ennesimo lungo ricovero ha chiesto a mamma e papà di volare in cielo stanca di una vita passata più in ospedale che a casa come tutti i bambini della sua età.

Julianna ed i suoi genitori sanno che la prossima crisi della piccola potrebbe essere decisiva e che la vita della bambina di soli 5 anni non potrà continuare ancora a lungo.

Julianna, quindi una bambina di soli 5 anni ha deciso di morire ed i genitori lo hanno reso noto ai giornali dell’Oregon e la notizia subito si è sparsa in tutto il mondo.

La piccola ha confessato ai genitori la volontà di non curarsi più e di voler morire.

Una decisione dolorosa che ha determinato non poche polemiche e discussioni perché decisa da una bambina di soli 4 anni.

La vita spesso ci mette di fronte a delle scelte dolorosissime ma per farle bisogna essere maturi.

Una bambina di soli 5 anni dopo anni di lotta contro una rara malattia ha deciso di dire basta ed ha scelto di morire.

La bambina si chiama Julianna ed è affetta da una rarissima patologia, la sindrome di Charcot-Marie-Tooth, che determina enormi problemi al sistema nervoso.

La bambina vive nell’Oregon e secondo in medici che da anni la seguono anche un raffreddore per la piccola potrebbe essere letale.

Julianna è stanca ogni giorno di piangere per i lancinanti dolori ed ha detto basta esprimendo la volontà di voler morire.

La notizia che è stata cliccata in tutto il mondo oltre a destare molta commozione ha anche provocato scalpore anche perché i genitori di Julianna sembra che abbiamo lasciato decidere alla figlia senza avere loro l’ultima parola.

L’opinione pubblica si chiede come sia possibile che una bambina di soli 5 anni possa prendere una decisione del genere senza l’ausilio dei genitori.

Julianna ha confessato che prova un dolore disumano quando i medici le infilano dei tubicini nel naso per farla respirare quando ha delle crisi che posso determinare la sua morte, per questo motivo ha deciso di dire basta e di voler volare in cielo a giocare con gli angeli.

La decisione di voler andare in Paradiso Julianna l’ha detta alla madre e al padre.

I genitori di Julianna, per essere sicuri sulla volontà della figlia, hanno riformulato la domanda e chiesto se alla prossima crisi la bambina voleva avere l’aiuto dei medici o restare a casa e quindi morire.

La bambina non ci ha pensato due volte ed ha risposto che avrebbe voluto restare a casa.

La notizia è stata postata su molti giornali degli Stati Uniti d’America ed ha provocato non poche polemiche.

In molti si chiedono come una decisione simile possa essere presa da una bambina di soli 5 anni.

 Sull’argomento è intervenuto Art Caplan professore di bioetica dell’università di New York che ha affermato che: “Che una bambina di 5 anni possa comprendere il concetto della morte è pari allo zero”.

I genitori di Julianna hanno risposto affermando che: “Nostra figlia ha detto chiaramente che non vuole andare di nuovo in ospedale, quindi sarebbe da egoisti portarcela”.

I genitori hanno anche detto che la piccola sa benissimo cos’è la morte e che comunque, secondo i medici ,la prossima infezione sarà quasi sicuramente fatale per la piccola di soli 5 anni tanto che i psicologi sono già al lavoro con il fratellino di soli 7 anni per spiegargli che presto la sorella potrebbe volare in cielo.

Un medico, che da anni ha in cura la piccola Julianna, ha confessato che: “Julianna non è una comune bambina di cinque anni. In questo caso si fa bene ad ascoltarla”.