Airbus russo, l’organizzatore attentato nel Sinai è leader egiziano dell’Isis

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Un video di 7 minuti è stato reso pubblico dall’Isis.

Il video rivendica l’attentato al velivolo russo avvenuto in Egitto che ha provocato la morte di 224 persone.

A rendere nota la pubblicazione del video è stato il tabloid “Mail online”.

Il video è stato chiamato dai terroristi islamici: “Soddisfazione delle anime nell’uccisione dei russi”.

L’Isis ha voluto quindi rivendicare l’attentato all’aereo russo, dichiarando che i responsabili dell’attacco è stato il gruppo di terroristi islamici in Egitto che hanno aderito al califfato che sono capeggiati da Abu Osama al-Masri.

Nel video sono ripresi dei combattenti dell’Isis che si complimentano con il gruppo egiziano che ha compiuto con successo l’attentato.

Una voce di un terrorista islamico nel video afferma che: “Grazie a dio i soldati del Califfato hanno abbattuto l’aereo russo nella Provincia del Sinai che trasportava 220 crociati russi che sono tutti morti. La macchina da guerra russa ha cominciato un genocidio contro i sunniti del Levante in Siria. La Russia ha pensato che i jihadisti non si sarebbero vendicati. La Russia è entrata in un tunnel oscuro a causa della sua guerra che ha perso”.

Il video si conclude con l’avvertimento che altri azioni contro la Russia saranno compiute ed altri aerei saranno abbattuti.

I servizi segreti del Regno Unito hanno confermato che l’organizzatore dell’attentato sarebbe stato il leader egiziano dell’Isis, Abu Osama al-Masri.

A rivelare che l’intelligence britannica ha individuato che l’attentatatore è stato Abu Osama al-Masri è stato il giornale inglese Sunday Times.

Sembrerebbe che oramai non ci siano più dubbi che a far esplodere l’aereo russo con 224 persone a bordo sia stata una bomba.

Le ultime conferme arrivano dagli investigatori egiziani che stanno indagando su cosa è accaduto sull’aereo russo.

Secondo gli investigatori: “le scatole nere hanno registrato a bordo nell’ultimo secondo un rumore anomalo, che però è ancora da analizzare”.

Anche gli investigatori americani ritengono che l’esplosione in volo dell’aereo russo sia stata provocata da una bomba.

Le due fonti, sia quella egiziana che americana, hanno anche dichiarato che però hanno bisogno ancora di tempo per ammettere con certezza che la causa dell’esplosione dell’aereo e della morte delle 224 persone sia stata una bomba.

Gli investigatori non hanno ancora compreso se il comando di terroristi che ha fatto esplodere la bomba era a bordo del velivolo o ha agito a distanza.