L’Isis, dopo alcune ore, ha rivendicato con un video l’attentato. I due terroristi islamici hanno prima preparato e poi fatto esplodere un’autobomba. Subito dopo l’esplosione sono state in tante le persone che sono accorse sul luogo dove vi era stata l’attentato nel tentativo di soccorrere i numerosi feriti, a quel punto i due kamikaze hanno deciso di farsi esplodere provocando la morte di altra gente.
Già a febbraio scorso, al santuario sciita di Damasco, avvennero due attentati terroristici che provocarono la morte di 4 persone e il ferimento di altre 13. L’attentato di un anno fa fu opera di uno dei gruppi più sanguinari di opposizione al governo siriano quello di al-Nusra.
Intanto l’Alto comitato della coalizione dell’opposizione siriana si è insediato in Svizzera a Ginevra città dove avranno inizio i colloqui tra le fazioni opposte nel tentativo di portare la pace nel paese asiatico.
Il luogo dove è avvenuto l’attentato è molto frequentato e famoso in Siria perché vi è custodito il corpo della figlia di Ali nipote di Maometto. Al santuario fanno visita ogni anno milioni di visitatori provenienti dai paesi limitrofi come Libano e Iran.